L’ex giocatore di Lecce e Palermo, ma anche del Potenza, esalta le caratteristiche di Simeri, da lui tenuto sott’occhio da diverso tempo
“Simone è un giocatore molto interessante. Già ai tempi di Potenza, quando abbiamo giocato insieme, intravidi in lui un giocatore di categoria diversa per la sua grande tenacia e forza fisica. E poi sotto porta è molto forte, molto bravo. Negli ultimi anni, poi, è diventato più maturo e per il Bari è un giocatore importantissimo, peccato per gli infortuni”. Così Jeda, ex giocatore di Lecce, Palermo e Cagliari ma anche del Potenza, squadra nella quale ha giocato una stagione insieme all’attuale attaccante biancorosso Simone Simeri.
Lui, con la maglia del Lecce ha vissuto alcuni derby con il Bari: “Lo spirito agonistico è importante ma non mi piace quella che è la violenza. Io ho vissuto derby importanti tra Bari e Lecce, ma anche Palermo Catania, Crotone Catanzaro. In Puglia ho vissuto veramente la grande rivalità che c’è tra le due piazze. Quando vivi da giocatore è diverso perché devi concentrarti. Ma è questa rivalità rappresenta una adrenalina pazzesca”.
Il destino di Jeda, però, non si è mai incrociato con quello della Bari sportiva. Ha avuto però un grande amico che gli ha permesso di far conoscere la città e nuovi amici baresi: “Purtroppo non è mai capitato nel corso della mia carriera di incrociare con il destino del Bari. Joao Paolo mi portò a Bari, a conoscere la città, gli amici di Bari. Grazie a lui e all’affetto delle persone che mi hanno accolto in città ho capito quello che è lo spirito del Sud, caloroso, accogliente, affettuoso”.
Jeda poi si sofferma sul calcio moderno, fatto di tanta corsa e forza, che prende il sopravvento sull’aspetto della qualità e della fantasia: “Gli allenatori dovrebbe sforzarsi di più a dare importanza alla tecnica dei giocatori. Giocatori di fantasia in Italia ce ne sono tanti, ma vengono valorizzati poco, devono essere gli allenatori a lanciarli. Vedo la paura degli allenatori di rischiare e di credere in loro perché chiedono tanto la corsa e la forza. Ma io vorrei vedere tanta fantasia in mezzo al campo”.
