Il salto nelle categorie inferiori non è il tramonto di una splendida carriera. E il numero sette biancorosso lo sta dimostrando
Nel 2008 il triplo salto dalla Serie C alla Serie A. Più di dieci anni dopo il percorso inverso lasciando la massima serie per iniziare una nuova avventura nella terza serie italiana. Mirco Antenucci ha fatto una scelta coraggiosa, ripartendo a 35 anni dal Bari, buttandosi nel groviglio della durissima Serie C, da bomber di un galletto che vuole ritrovare la sua posizione prima in Serie B e poi in A.
E nonostante l’avvio di campionato zoppicante, l’attaccante originario di Termoli, in silenzio, a testa bassa e con tanta grinta sta dimostrando che può ancora fare la differenza. Lasciando il suo ultimo sigillo in massima serie il 20 aprile, contro l’Empoli nella gara che sanciva la salvezza matematica della Spal, nel luglio scorso Antenucci ha firmato il lungo contratto che gli garantisce stabilità nel tramonto della sua carriera. Una questione solo anagrafica perché sul campo sembra essere un ragazzino in cerca di gloria.
Sceso senza dubbi in Serie C si sta infatti facendo amare come sempre per la dedizione al lavoro e per la determinazione con cui scende in campo. Una sua costante visti gli attestati di stima dei tifosi di ogni squadra nella quale ha giocato. Dal Leeds all’Ascoli, dal Torino alla Ternana, fino alla Spal, nelle sue ultime partite ha sempre lasciato lo stadio tra cori e applausi. Stessi cori che i tifosi biancorossi gli dedicano da tre mesi a questa parte che Antenucci ricambia a suon di gol.
Ad oggi infatti l’attaccante con la maglia numero sette è riuscito a mettere a segno 10 reti in 15 gare. Un bottino che, se dovesse proseguire allo stesso ritmo fino a fine campionato potrebbe farlo schizzare in alto nell’Olimpo dei migliori marcatori del Bari in un campionato (al momento occupato dai 24 gol di Igor Protti nella stagione 95/96). Per il momento può già superare il record di miglior marcatore del decennio. Appena sette gol, infatti, separano lui e Caputo che dal 2009 ad oggi è il giocatore che ha segnato di più in un solo campionato con 17 gol nel campionato 2014/2015. Non sarà certo facile ma se può valere l’approdo in Serie B allora può essere questo lo stimolo che Antenucci può cercare per coronare l’ennesima stagione da top player.
