Alcuni stralci dell’intervista del direttore sportivo del Frosinone (ex Bari) a La Repubblica (di Enzo Tamborra)
AMICIZIA – “Ero con mia moglie a vedere la partita e già stavamo pregustando la trasferta a Bari per il prossimo anno. Quando ha segnato Pavoletti ci siamo guardati e lei era persino più dispiaciuta di me. Io so perfettamente che questo è il calcio e bisogna accettare che accadano queste cose. Ho tanti amici a Bari, ho sofferto per loro”.
RIPARTIRE – “Nessuno ha la bacchetta magica, ma il Bari ha un direttore sportivo come Ciro Polito che ha mostrato di essere un grande intenditore di calcio. Oltretutto mi sembra molto integrato nella realtà di Bari e questo è un bel punto di partenza. Capisco l’amarezza di queste ore, ma non tutto è perduto. Bisogna rimboccarsi le maniche e ripartire più forte di prima”.
Nessuno è insostituibile
Secondo me Polito non rimane
Mignani deve sparire presto da Bari.
Fai una telefonata a Guardiola, dai. Convincilo. E ci togliamo Mignani già domani mattina.
Sperando rimanga come DS