Il team manager della prossima avversaria dei biancorossi analizza la sfida del San Nicola e rivela le prossime mosse di mercato su Pandolfi
“Ritroviamo il Bari dopo due anni. Il Bari vinse meritatamente quel campionato nel girone I ma a noi rimase la soddisfazione di non prendere gol in due partite e di portarci a casa 4 punti”. Il ricordo dell’ultima sfida tra Bari e Turris è ancora vivo in Raffaele Romano, Team Manager della squadra campana che a Radio Selene ha parlato a tutto tondo degli obiettivi stagionali della sua squadra e, tema al centro della discussione in questi giorni, del futuro di Pandolfi, il giocatore più richiesto sul mercato in questa sessione invernale.
PANDOLFI
“La nostra idea è trattenerlo fino a giugno, Luca è stato seguito per anni dalla Turris, da quando giocava a Castrovillari. – spiega il dirigente della Turris proprio a proposito dell’attaccante classe ’98 – Quest’anno siamo stati bravi a prenderlo dall’Entella, che dopo l’infortunio avuto l’aveva messo un pochino nel dimenticatoio. Poi le dinamiche di mercato sono tali e quindi vanno prese per quello che sono. Al momento vogliamo tenerlo stretto fino a fine campionato”.
CONTRO IL BARI
“Non dobbiamo mai perdere la nostra umiltà, prima di andare al Liberati di Terni avrei firmato per un pareggio e dopo la partita ero arrabbiato per il risultato. E’ chiaro che il Bari è una squadra diversa da noi e oggi, a 48 ore, sarei contento di uscire imbattuto dal San Nicola”.
OBIETTIVO STAGIONALE
“Il nostro obiettivo stagionale è la salvezza, come abbiamo sempre detto dall’inizio. Il girone di andata che sta finendo ci ha consegnato una squadra che non è mai uscita dalla zona playoff. Cerchiamo di giocare gara per gara, partita per partita e arrivare ai 42 punti il prima possibile. Il pareggio contro la Ternana? Ho visto una squadra assolutamente organizzata, fuori categoria. Sono elementi di serie B ma l’abbiamo saputa mettere in difficoltà sul piano dell’intensità e sulle ripartenze con Giannone e Pandolfi. Per noi quel 2-2 è stata un’enorme soddisfazione”.