Dopo l’esclusione di Picerno e Bitonto, i satanelli torneranno in Serie C e non dovrebbero avere problemi ad iscriversi al contrario di quanto circolato nelle scorse ore
Il mancato accoglimento del ricorso presentato da Picerno e Bitonto contro i verdetti del TFN ha di fatto confermato l’esclusione delle due società dalla prossima Serie C. I due club pagano con la D la combine del 5 maggio 2019 che fu decisiva ai fini della promozione in terza serie dei lucani.
Ad avvantaggiarsi di questa situazione è il Foggia che inizialmente era stato beffato dall’interruzione del campionato dovuta alla pandemia quando si trovava al secondo posto in classifica del Girone H di Serie D ’19/’20 e che con il -5 al Bitonto è diventata la nuova capolista e di conseguenza sarà promossa.
I satanelli, dunque, torneranno tra i professionisti a distanza di un anno dal fallimento anche se più di qualcuno aveva sollevato dubbi sulla reale capacità della società di potersi iscrivere al campionato. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, tuttavia, non dovrebbero esserci problemi con l’iscrizione in quanto una parte dei costi verrà stornata dato che il Foggia aveva già ottemperato agli obblighi per l’iscrizione alla Serie D. Oltretutto, non trattandosi di ripescaggio, ma di promozione, c’è una parte di fondo perduto che non verrà pagata e anche per la fideiussione tutto dovrebbe essere in ordine.
I dubbi semmai, riguardano le capacità economiche della società ai fini dell’allestimento di una squadra competitiva (il club dovrebbe puntare perlopiù su svincolati e giovani affidandosi alle capacità di valorizzare i giocatori di Eziolino Capuano). Ciò che sembra ormai certo è che il derby Bari-Foggia, una partita sempre affascinante e dagli alti contenuti agonistici, si riproporrà a distanza di oltre due anni dall’ultima volta, datata 21 aprile 2018 (1-1 autorete di Gyomber e pari di Nené).