
Due semifinaliste su quattro arrivano dal raggruppamento meridionale, quello stravinto dai biancorossi: altro che girone più morbido degli altri
L’andamento dei playoff di Serie C, giunti ormai alla final four, strizza l’occhio al Bari e aumenta inevitabilmente il valore del trionfo dei biancorossi di Mignani, troppo spesso ingiustamente additati come vincitori in un raggruppamento ‘debole’, più morbido rispetto agli altri due.
Ben due delle quattro compagini arrivate a giocarsi la B in semifinale provengono infatti dal Girone C, quello stravinto dai pugliesi: da una parte il Palermo, finito terzo a -9 da Antenucci e compagni, dall’altra il Catanzaro, secondo con una lunghezza in più rispetto ai rosanero (con la prospettiva di un incrocio diretto in finale in caso di successi contro Feralpisalò e Padova).
Altro che girone abbordabile, altro che salto di categoria scontato. L’orgoglio per quanto fatto dalla squadra biancorossa nel corso dell’anno deve essere assoluto.
