Se dovesse essere confermato l’allenatore abruzzese verrebbe confermata anche l’ossatura della squadra con innesti congeniali al tecnico
Salvo sorprese il rapporto tra Vincenzo Vivarini e il Bari andrà avanti. E se così dovesse essere è molto probabile che l’ossatura della squadra sarà quella di quest’anno. Per continuare il progetto tattico di Vivarini, infatti, sarebbe assurdo rivoluzionare la squadra ma certamente, dall’altra parte, servirà innestare alcuni giocatori fondamentali nei punti nevralgici del gioco.
Servirebbero come minimo cinque titolari di spessore nel Bari che sarà. A partire dalla difesa dove, per ovviare agli errori di quest’anno, servirà individuare un difensore rapido e d’esperienza e un terzino. A centrocampo, poi, occorrerà un mediano in grado di fare la differenza anche lì sul piano della velocità e della costruzione e un altro in grado davvero di competere fisicamente e atleticamente con la categoria. E poi c’è la questione attacco. Con Antenucci e Simeri saldi ai loro posti e Laribi che tornerà al mittente, l’obiettivo top di mercato potrebbe essere nuovamente Nikola Ninkovic, venticinquenne seconda punta dell’Ascoli.
Il giocatore era stato cercato già nel mercato di gennaio ma le titubanze dell’Ascoli e del giocatore portarono i dirigenti biancorossi a spostarsi su Laribi. E comunque non sarà facile rilevarlo dai bianconeri. Il balletto di gennaio potrebbe dunque ripetersi nella prossima sessione di mercato. Ma il giocatore potrebbe davvero completare alla perfezione l’attacco biancorosso.