Come analizza La Gazzetta dello Sport, però, Gravina ha trovato un’ipotesi per concludere la stagione sul campo anche per la C. “I tempi ovviamente devono essere lunghi, prima vanno riattivate la A e poi la B, quindi materialmente non ci sarebbe il tempo per giocare tutte le ultime giornate e i successivi spareggi”, rimarca la Rosa. E allora via ad un cambio di format che consentirebbe di far giocare solo playoff e playout, con una formula rivista e più snella, ma magari con tutte le squadre coinvolte in campo. Così per il Bari potrebbe di nuovo aprirsi la possibilità di giocarsi sul campo l’accesso alla cadetteria.
Secondo il quotidiano, allora, “in teoria potrebbero essere 46 squadre, ricalcando il vecchio regolamento: le 28 dei playoff più le prime 3 si dovrebbero giocare le 4 promozioni, le ultime 5 dei tre gironi dovrebbero evitare le 9 retrocessioni”. Potrebbe però essere scritto un regolamento tutto nuovo con meno squadre coinvolte: “E non è nemmeno da escludere che le tre promozioni e le tre retrocessioni dirette non vadano assegnate così come sono, con mini-playoff (e playout) per pochi”.
La Figc può cambiare il format e in campo potrebbero andare anche le tre attuali prime dei Gironi di Serie C
Tre opzioni: giocare, giocare solo i playoff o rivedere le promozioni e le retrocessioni su criteri matematici. Questo è quanto è emerso dal Consiglio Federale, decisioni che non sono andate per nulla giù al presidente della Lega Pro Ghirelli, convinto che la Figc accogliesse la richiesta della Serie C di bloccare i campionati e stabilire a tavolino le promozioni, bloccando le retrocessioni.