Dalla società nessuna comunicazione, in attesa delle decisioni della Lega Pro, allenamenti fermi e giocatori chiusi in casa
Catanzaro-Bari è stata l’ultima partita dei campionati professionistici prima dello stop imposto dal Governo per l’emergenza Coronavirus. Dopo di essa solo il silenzio. Come rileva La Gazzetta dello Sport, infatti, in casa Bari le bocche sono cucite “per evitare fraintendimenti in un momento tanto delicato e rafforzare il concetto: la salute è la priorità assoluta”.
Da allora dunque solo il silenzio. Come giustamente sottolinea il quotidiano rosa: “Inutile e persino dannoso aggiungere parole vuote in una tale situazione d’emergenza. Non lo farà neppure il presidente Luigi De Laurentiis. L’imperativo categorico è rispettare le regole imposte dal decreto ministeriale”.
E comunque per ora dirigenti, giocatori, tecnico e staff “osserveranno l’obbligo di restare a Bari, nei rispettivi domicili. Come previsto dal decreto, trattandosi di atleti professionisti, gli stessi saranno a disposizione della società per svolgere sedute rigorosamente a porte chiuse. Al momento, però, è impossibile stilare un programma”.