Il tecnico biancorosso è imbattuto da ventuno giornate, ha dato identità e forza alla squadra. Caratteristiche che saranno sempre più necessarie nel rush finale di campionato
Ben ventuno gare senza sconfitte e il merito di aver preso in mano una squadra senza identità e aver fatto acquisire fiducia, gioco e determinazione. Vincenzo Vivarini è stato l’uomo della provvidenza quest’anno e il Corriere del Mezzogiorno di oggi analizza e ripercorre il cammino del tecnico abruzzese dal suo arrivo a Bari il 24 settembre scorso.
Una “marcia quasi trionfale” in un campionato dove, sottolinea il Corriere, a prescindere dalla posizione di classifica “davvero poco si può dire del rendimento dei biancorossi”. Ma il vero crocevia del campionato, il momento in cui si dovrà realmente riflettere sul proprio futuro, arriverà nei prossimi dieci giorni. Il Bari, infatti, analizza il Corriere, ha di fronte le due impegnative trasferte di Cava dei Tirreni e Terni, “nello stesso tempo la Reggina sfiderà la Paganese in casa e poi sarà impegnata a Catanzaro in un derby tutt’altro che agevole”
Forza MISTER noi ci crediamo ancora ❤
bravissimo
Grande mister
Regalati almeno 10 pt alla Reggina…..
Se non avessimo avuto quella brava persona di Cornacchini…..
Eppure c’è qualche genio che ogni volta che pareggia lo critica……
Nessuno parla di cosa ha fatto questa società in un anno e mezzo …. dovremmo essere orgogliosi …
Non possiamo dare la colpa a Cornacchini , la colpa è di De Laurentis che ha avuto fiducia di un’allenatore che lo scorso anno pur vincendo il campionato non riuscì a dare un gioco e una personalità alla squadra. Ma non serve piangere sul latte versato, ora la squadra va alla grande e speriamo nella Reggina che prenda qualche sconfitta.
Nessuna colpa al Presidente.
Solo gratitudine e riconoscimento di merito ad una persona che ha portato il Bari in serie C.
Non era facile…dopo il fallimento.
Cornacchini meritava la riconferma, gli e’ andata male …
Forza Bari
Poco da commentare.Vincere e’d’obbligo. C’e’ riuscita la Reggina( ora in affanno) dalla 9 alla 19 partita( 11 gare) del girone di andata a vincerle tutte, altrettanto o quasi puo’riuscire al Bari.
L’importante e’tentare l’impossibile con tanto di cervello in testa.
Il cammino del Bari e’entusiasmante.
Qualcuno lassu’ sta perdendo il sonno.
Crediamoci.
Forza Bari.