Presi gli autori della rapina ai danni di un padre e un figlio baresi e tifosi biancorossi poco prima della partita tra i galletti e gli etnei lo scorso 27 ottobre allo stadio Massimino
Arresti domiciliari per Orazio Nicolosi e Salvatore Pedalino, i due ultras del Catania accusati di aver rapinato due tifosi pugliesi, un padre e un figlio, in occasione della partita tra Catania e Bari dello scorso 27 ottobre. I due tifosi baresi si trovavano nei pressi dello stadio “Massimino” per assistere all’incontro, quando sono stati avvicinati da due giovani a bordo di uno scooter che li hanno minacciati con un coltello per farsi consegnare le due sciarpe del Bari che indossavano e ripetendo la frase “ti devo ammazzare, ti devo ammazzare”.
Nicolosi, leader del gruppo ultras della Curva Sud “Falange d’Assalto”, è stato più volte sottoposto a Daspo, anche in relazione a fatti commessi in altre province durante trasferte. Da ultimo si segnala il lancio di materiale pericoloso, il 27 agosto 2016, in occasione dell’agguato al pullman dei tifosi della Juve Stabia all’altezza della rotatoria di San Nullo. Anche Pedalino era già stato sottoposto a Daspo per 5 anni, a seguito dell lancio di materiale pericoloso in occasione di Catania-Lecce del 13 febbraio 2016.