Il tecnico biancorosso raggiunge il settimo risultato utile consecutivo ma resta il rammarico di una partita non giocata al massimo delle proprie potenzialità
“Siamo venuti a giocarci la partita per cercare di prendere i tre punti. Oggi poi è venuta fuori una partita con troppi capovolgimenti di fronte, nei quali non riuscivamo a mantenere il campo e le pressioni alte. Nel primo tempo, soprattutto, c’è stata poca attenzione nel gioco di squadra. Ma è chiaro che abbiamo incontrato una squadra che ha giocatori di qualità e che contro il Bari tirano fuori il meglio”. Queste le parole di un Vincenzo Vivarini non del tutto soddisfatto della partita di oggi, pareggiata contro il Catania allo stadio Massimino.
Il tecnico biancorosso ha recriminato sul diverso atteggiamento tra un “Bari in casa” e un “Bari fuori casa”: “Prendiamoci il punto e mettiamoci in testa che dobbiamo migliorarci. – ha detto – Dobbiamo equilibrare le prestazioni in casa con quelle fuori casa. Ma oggi a sprazzi siamo andati bene, abbiamo fatto un buon lavoro di possesso palla, mi è piaciuto molto quando abbiamo gestito la palla e abbiamo creato diverse occasioni per far gol. Ma questo non basta, serve dare molta più continuità”.
Nel finale di gara mister Vivarini ha cambiato modulo, passando dal 3-5-2 al 4-3-1-2: “Cambiando modulo abbiamo provato a vincerla, perché non rischiavamo più niente e per forza di cose abbiamo dovuto rischiaro un po’ più noi. Ma se Folorunsho faceva gol non rubavamo niente, da questo punto di vista siamo un po’ rammaricati”.
Causa anche diversi acciacchi, Vivarini ha rispolverato dal primo minuto Schiavone: “I cambi e gli innesti ti creano diversità di lavoro in campo. Schiavone ci dà più qualità ma sono cose sulle quali devi lavorare per trovare solidità di squadra ed equilibrio”.
Più cattiveria sotto porta….?⚽⚽⚽⚽⚽ più goooolll..