Il Club Manager biancorosso illustra i motivi del cambio alla guida dei galletti e analizza le prossime sfide in programma
“Ci vuole pazienza, la proprietà ha ritenuto che la guida tecnica non avesse i requisiti o comunque non avesse creato quel che ci si aspettava. Mi aspetto che la piazza sia vicina, ci sono avversari tosti e noi dobbiamo fare di più. Vivarini ha provato a lavorare in maniera diversa e contro il Picerno si è visto già qualcosa”. Queste le parole di Matteo Scala, club manager del Bari, ai microfoni di Radio Bari a proposito dell’esonero di Giovanni Cornacchini.
Vivarini dunque è stato chiamato per sanare delle lacune tattiche e fisiche: “Il mister – ha continuato Scala – sicuramente si è approcciato con intelligenza ed equilibrio. Ha messo a disposizione subito la sua esperienza, ha trovato una squadra confusa a livello mentale ma ha cercato di cambiare il meno possibile. Ora inizia un nuovo corso, una nuova vita. Noi lo sosterremo. Se sarà 3-5-2 o altre strade lo sa solo lui, probabilmente non ha ancora deciso”.
Il Bari allora si appresta ad affrontare le prossime sfide di campionato, “partite importanti” nelle quali “sicuramente si vedrà un ulteriore passo avanti. Contro di noi tutte le squadre fanno la partita della vita. Ci sono valori agonistici molto importanti. È normale allora che in queste due partite in casa ci aspettiamo grandi prestazioni e di fare più punti possibili”.