Primo successo da allenatore del Bari per Pasquale Marino: il 2-1 con cui i biancorossi espugnano Brescia permette all’allenatore siciliano di lavorare con maggiore tranquillità per il futuro.
“Nel primo tempo abbiamo sofferto, concedendo troppo spazio, complice un cambio tattico del Brescia – ha esordito il tecnico nell’intervista post-gara –. Ci siamo ripresi pian piano, abbiamo trovato l’assetto giusto e nel secondo tempo ho visto lo spirito che volevo. Ho visto la voglia di vincere della mia squadra, con un’ottima reazione. Spero che questa vittoria serva a dimenticare quanto accaduto nella passata stagione”.
“I due attaccanti? Volevo maggiore peso in area di rigore. Possiamo giocare in diversi modi, l’importante è avere una certa mentalità – ha proseguito Marino -. Siamo stati bravi a non avere frenesia, dobbiamo concedere meno occasioni possibili ai nostri avversari”.
E dai! Facciamo in modo di vederlo un po’ più spesso questo Bari! In bocca al lupo, mister Marino!👍
perchè appari contrariato ?
Marino complimenti per i 3 punti…ma ora guardiamo avanti, parliamo solo della prossima….abbiamo da recuperare parecchi punti….senza quel recupero non ce la si fa….
Il Bari :nella prima metà era non pervenuta:lenta-prevedibile-gioco quasi assente-priva di motivazioni, nella 2a metà grazie ai 2 cambi un bari più motivato con gran quantità di giocate…io c’ero‼️
Compare la strada è lunga e tortuosa con questi giocatori devo lavorare sulla testa
Sono dell’ idea che stiamo uscendo dal tunnel degli infortuni e dalle formazioni sbagliate. Mister Marino sta’ cominciando a conoscere, ora, meglio le qualità di ciascun giocatore e favorito anche dall’aver a disposizione giocatori che fino a ieri erano infortunati o fuori forma e inserendoli nel ruolo giusto per ciascuno di loro, potrà costruire certamente una formazione molto competitiva e vincente. Sta’ solo aggiustando qualche tassello e vedremo, già lo abbiamo visto nel secondo tempo vincente contro il Brescia certo non molto bello, ma non si può ottenere tutto in una volta, un Bari nuovo e determinato che saprà anche convincere con il passare del tempo…ma penso che non ci vorrà molto tempo. Sono stato e sono ancora un incurabile ottimista e sono ancora fiducioso che per il Bari, già iniziando dal secondo tempo vincente con il Brescia, è cominciato il suo vero campionato per andare in serie A, aspettando, nel frattempo , che gli altri illustri giocatori infortunati tornino pienamente a disposizione del mister e a dare il loro prezioso contributo. Provarci per credere e sperare sempre. Ora è il momento di essere TUTTI uniti intorno alla squadra e crederci veramente, anche i gufanti e i titubanti , cominciando a gridare, già dalla prossima partita contro l’ Ascoli, FORZA BARI!!!!!!🤍🐓❤️. CIAO! 😍
Ma questo sito come funziona? Quando la squadra perde, ci sono almeno 200 commenti tutti rivolti contro squadra, allenatore e società. Quando invece si vince e si convince, tutti si astengono. Allora è proprio vero: voi non siete tifosi. Voi siete i tifoni del Bari, i tirapiedi, quelli a cui piace annunciare non i trionfi ma le disfatte della squadra, quelli che avrebbero tanto piacere degli insuccessi e non delle vittorie. Quand’e’ così, andate al diavolo!!!!
Non è la squadra che non funziona hanno ottime capacità..
Sciam nanz mo ,amavench pur Sabt uaniun .
Lo so. Le cornacchie, gli uccelli del malaugurio, i tirapiedi, sono rimasti molto, ma molto delusi. Non si aspettavano una vittoria fuori casa contro un Brescia che, in otto partite, aveva preso appena 3 gol; non si aspettavano un Diaw che (ho sempre detto) e’ molto più tecnico di Cheddira; hanno visto persino Brenno volare sulla destra, all’incrocio, per togliere un gol del Brescia praticamente fatto; hanno visto un Bari praticamente dominare il secondo tempo. A questi personaggi vorrei dire che non e’ il caso di mantenere questo atteggiamento critico e pessimistico perché si deve poter dimostrare che la campagna e’ stata tutto uno schifo, che i giocatori non valgono, che la squadra e’ da serie C. Non serve. Il Bari, riprendendo a vincere, e’ li in classifica, con obiettivi ancora fattibili e margini enormi di miglioramento. Un grazie in ultimo ai mille tifosi presenti a Brescia. Una sola parola: siete UNCI.
Basta con le dichiarazioni