
Arrivato dall’Ascoli nel mese di gennaio, il terzino ha destato una buona impressione nelle ultime due uscite
Non è stato il colpo più appariscente del mercato di gennaio, offuscato dall’arrivo di Cianci e l’etichetta dello “sconosciuto”, ma Daniele Sarzi Puttini è stato capace di ritagliarsi un posto nel Bari. Soprattutto dall’avvento di Massimo Carrera, che ci ha subito puntato, il terzino sinistro è stato tra i migliori. Già due gli assist confezionati: contro la Cavese al San Nicola, con il destro, ha scodellato un pallone morbido per la testa di D’Ursi. Nell’ultima trasferta di Catania, stavolta con il mancino, ha disegnato la traiettoria raccolta da Cianci, bravo a infilare sul palo più lontano.
E pensare che l’avventura in biancorosso era partita non proprio sotto i migliori auspici: dopo i pochi minuti contro la Virtus Francavilla, Sarzi è stato buttato nella mischia da Auteri a Teramo, nel momento peggiore della partita, dopo l’1-1 e in inferiorità numerica. In occasione della seconda rete è salito sul banco degli imputati, vista la facilità con cui Bombagi è sembrato scavalcarlo prima di insaccare alle spalle di Frattali.
Dopo l’esonero del tecnico siciliano, il terzino assapora una nuova vita: Carrera gli ha subito dato fiducia e, dopo una prova abbondantemente sufficiente nel derby casalingo col Monopoli, è arrivata la conferma a Catania, con una prestazione più che discreta in fase di spinta e copertura. In vista del Foggia, si candida inevitabilmente al tris.
