L’ex difensore dei galletti in passato è stato allenato da quello che sarà il nuovo mister dei biancorossi
Ufficializzato il nuovo direttore sportivo nella persona di Giancarlo Romairone, il Bari si appresta a definire anche il nuovo allenatore dicendo addio a Vincenzo Vivarini e accogliendo Gaetano Auteri. Sull’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno è stato intervistato Giovanni Di Noia, ex calciatore del Bari, oggi in forza al Chievo, che col mister di Floridia ha condiviso l’avventura a Matera nel 2014-2015, in Serie C.
“Non ha peli sulla lingua, dice tutto in faccia e non si nasconde dietro a un dito. Ho un ottimo ricordo di lui – racconta il jolly cresciuto nel vivaio biancorosso, tratteggiando un ritratto di Auteri -. Mi ha fatto crescere tanto, è uno che con il suo gioco riesce a far divertire i calciatori. In settimana meno, per via della durezza degli allenamenti. Va detto che il suo calcio rende sopportabile anche la fatica”.
Oltre alla sapienza tattica, Di Noia ha esaltato le caratteristiche temperamentali di Auteri: “È uno che fa la differenza. Con i giocatori crea un ottimo rapporto, li carica prima di ogni gara, spingendoli a dare anche di più di ciò che possono”. Il suo essere sanguigno è una dote che potrebbe essere molto apprezzata dalla piazza barese: “Secondo me ci sono tutti i presupposti perché accada. Pretende tanto e vuole vincere. A Bari può fare entrambe le cose”.