La Bari Calcio
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Bari, giorni di riflessione sul futuro di Vivarini

La permanenza del tecnico, confermato alla guida della prossima stagione prima dei playoff, non è più così scontata

L’epilogo della stagione del Bari non è stato felice come tutti i tifosi biancorossi si auguravano. Al termine di una prestazione deludente e al contempo poco fortunata dal punto di vista degli episodi (l’infortunio di Simeri e il gol dubbio annullato ad Antenucci su tutti), i galletti hanno dovuto dire addio alla promozione della Serie B, meritatamente conquistata dalla Reggiana.

La prima sconfitta della gestione tecnica di Vincenzo Vivarini, che aveva rilevato la squadra alla sesta giornata dopo l’esonero di Cornacchini, conducendola al secondo posto nel Girone C di Serie C, è giunta nella sfida più importante e non ha mancato di sollevare perplessità. Alla guida del Bari, Vivarini ha inanellato 27 risultati utili di fila tra campionato e playoff stabilendo una striscia da record fatta di 14 vittorie e 13 pareggi. A fare da contraltare alla perdurante imbattibilità dei suoi, c’è il numero di gare finite in parità costate punti preziosi soprattutto nell’economia della classifica della regular season (la Reggina ha chiuso pareggiando esattamente la metà delle partite del Bari ndr).

L’incapacità di imporre con costanza la propria superiorità sugli avversari è stato il vero tallone d’Achille dei biancorossi che sembrano non essere riusciti a sfruttare a pieno il potenziale di cui disponevano. Tra le motivazioni plausibili potrebbe avere un peso rilevante il fatto che Vivarini, alla prima esperienza da subentrante in carriera, non sia riuscito ad adattare alla perfezione gli uomini a sua disposizione alla sua filosofia di gioco (la squadra era inizialemnte costruita per giocare con il 4-4-2 o con il 4-3-3). Un concetto ribadito nel pre-partita della finale, quando l’allenatore si diceva rammaricato del fatto che la sua squadra non fosse sbarazzina come erano state altre formazioni allenate in passato dal mister di Ari.

La sconfitta con la Reggiana ha lasciato grande amarezza nell’ambiente biancorosso e – anche a fronte dell’esperienza dell’anno scorso, quando Cornacchini fu confermato tra lo scetticismo generale nonostante la vittoria del campionato di Serie D – sembra la cosa giusta che sia la società, sia Vivarini si prendano del tempo per riflettere se proseguire il percorso insieme.

Il presidente Luigi De Laurentiis sia prima, sia dopo la finale, ha espresso la volontà di riprovare subito l’assalto alla cadetteria continuando a investire per migliorare il club a tutti i livelli ma non è da escludere che Vivarini richieda precise garanzie tecniche per continuare la sua avventura alla guida dei galletti. La pressione della piazza barese è alta ed è probabile che l’allenatore voglia avere la certezza di essere ascoltato sul mercato e avere una squadra con cui puntare al primo posto, evitando un’altra annata dal finale amaro. Con la possiblità di lavorare da inizio ritiro con gran parte della rosa, con uomini scelti secondo le sue indicazioni, la conferma del tecnico potrebbe avere una sua logica. Al tempo stesso, non è da escludere che la proprietà, scottata dall’esperienza dell’anno scorso che costò un avvio a rilento pagato a fine anno, possa decidere di voltare pagina affidando la guida ad un nuovo mister che porti idee nuove ed entusiasmo.

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Secondo il Nuovo Quotidiano di Puglia, ci sarebbe il Brindisi sul calciatore Probabile nuova vita...

Lombardi corsari allo ‘Zaccheria’ grazie alle reti di Pinzauti e Lepore, di Leo il gol...

Dal Network

Mister Viali al termine della partita vinta sul Bari: "Basta un episodio per sporcare la...
Mazzocchi e Tutino in avvio, Calò e Forte nel finale: tre punti d'oro per i...
L'allenatore rossoblù Viali recupera sia il centrocampista Calò, sia l'attaccante Crespi ma oltre all’infortunato di...

Articoli correlati

La Bari Calcio