Agnelli lancia l’idea: allo stadio con capienza ridotta e distanza sociale. San Nicola perfetto per accogliere i ‘soli’ 8mila abbonati

Il calcio italiano si prepara a ripartire seppur ancora alle prese con alcune incognite che svariano dalla quarantena fiduciaria per tutta la squadra in caso di positività al covid, alla formula con cui dovrebbe concludersi il campionato in caso di fine anticipata a fronte di un nuovo eventuale aggravamento della situazione sanitaria. Ad ogni modo, le indicazioni relative alla curva dei contagi sembrano suggerire un’incidenza del virus molto più bassa rispetto ad un paio di mesi fa, con alcuni esponenti della comunità scientifica che addirittura parlano di una circolazione quasi azzerata.

Oltre a far ben sperare per la salute dell’intero Paese, questo scenario dovrebbe consentire una ripresa senza troppi intoppi ai campionati professionistici di A, B e C che continuneranno senza pubblico. Eppure c’è chi scommette che anche il pubblico potrebbe tornare a breve sugli spalti. Come sottolinea Il Corriere del Mezzogiorno, il primo a lanciare questa è idea è stato Andrea Agnelli, presidente della Juve e dell’ECA che ha proposto la riapertura limitata degli stadi, rispettando il distanziamento sociale.

A Bari più che mai, vista la grande capienza del San Nicola, l’idea del patron bianconero potrebbe essere un’ipotesi realmente percorribile consentendo agli 8mila abbonati biancorossi di assistere alla partita opportunamente distanziati. Una possibilità, quella di disputare gare in presenza di tifosi seppur ridotta, che se trovasse davvero riscontri potrebbe tradursi in un vero e proprio fattore visto l’incrollabile supporto offerto alla squadra dai sostenitori dei galletti.