Il 4 maggio potrebbe essere la data per ricominciare le preparazioni e riportare la A in campo tra il 24 e il 31. La C, però, si vuole fermare.
Il calcio continua a studiare soluzioni per una ripresa dell’attività, in seguito alla pandemia da coronavirus. In attesa di nuove decisioni dal Governo, spunta una data che potrebbe fungere da riapertura per gli allenamenti dei club: il 4 maggio. In tal modo, epidemia permettendo, si potrebbe ipotizzare un ritorno in campo tra il 24 ed il 31 maggio. Ma tali ricostruzioni riguardano principalmente la serie A.
Incertezza totale governa le serie inferiori. Nulla traspare sulla serie B, mentre in C il fronte sembra abbastanza compatto su uno stop assoluto della stagione. Tuttavia, emergono le prime recriminazioni di chi è in zona promozione diretta o in zona play off e non vuole rinunciare all’opportunità di giocarsi il salto in cadetteria. Inviti a riprendere sono partiti dalla Reggina o dal Vicenza, mentre il Carpi sostiene di essere (tra le potenziali seconde) la compagine con la migliore media punti. Il Bari, in tutto ciò, per il momento osserva rispettando l’emergenza sanitaria, ma senza rinunciare all’ambizione di salire in B. La questione è complessa: sarà difficile risolverla in tempi brevi.