L’attaccante ha distribuito le sue reti segnandone su azione e dal dischetto e quasi sempre i suoi centri hanno portato in dote punti
Tornato al gol su azione dopo due mesi nel pari 2-2 contro il Monopoli (non segnava in movimento dalla sfida con il Rende del 1° dicembre contro il Rende) , Mirco Antenucci sta rispettando le attese che c’erano su di lui al momento della firma per il Bari. Con 13 turni ancora da giocare, l’attaccante aquistato la scorsa estate dalla Spal, è momentaneamente il capocannoniere del Girone C di Serie C con uno score provvisorio di 16 reti davanti al monopolitano Fella (15) e al reggino Corazza (14). Al bottino in campionato, inoltre, vanno aggiunte le due reti segnate in Coppa Italia di Serie C contro la Paganese.
Analizzando le marcature del centravanti nato a Termoli si scopre che esse sono equamente distribuite tra gol su azione (8) e tiri dal dischetto (8). Qualcuno potrebbe tendere a sminuire il valore delle reti realizzate dagli 11 metri, tuttavia, si tratterebbe di un errore, anche in virtù del fatto che i gol di Antenucci (o meglio le partite in cui è andato a segno) hanno fruttato al Bari la bellezza di 31 punti su 51 totalizzati dai galletti.
Addentrandosi ancora di più nelle statistiche si scopre che ben 7 rigori sugli 8 calciati hanno portato punti. L’unica occasione in cui Antenucci è andato a segno e il Bari non ha ottenuto punti risale a Bari-Viterbese, alla terza giornata del girone d’andata, quando i galletti persero 1-3 al San Nicola.