L’ex difensore biancorosso analizza la sfida con gli amaranto e sprona i galletti a dare ancora di più sul campo per raggiungere l’obiettivo finale

“A questo punto della stagione contano di più i risultati del bel gioco. Era una partita difficilissima contro la prima della classe che ha dimostrato di essere la più forte sin qui. Ora il campionato è aperto, anche se sei punti non sono pochi”. Con queste parole l’ex difensore del Bari Gigi Garzya analizza, ai microfono di Radio Selene durante Passione Bari Extra Time, il big match dello stadio Granillo Reggina-Bari, conclusosi con un pareggio che, nei fatti, avvantaggia solo la squadra calabrese.

Oggi però lo scontro non è solo tra i granata e i biancorossi. Incombe sulla vetta anche la presenza scomoda della Ternana, a pari punti in classifica con il Bari: “Non è più uno scontro a due tra Reggina e Bari, c’è anche la Ternana. – sottolinea Garzya – Non dimentichiamo che il Bari di qui a un mese giocherà sui campi di Monopoli e Ternana, serve vincere almeno una di queste due partite. Occorre osare qualcosina in più, fermo restando che sin qui la squadra ha fatto un grande cammino”.

Il campionato allora si fa ancora più interessante, ma la formazione di mister Vivarini deve imparare a gestire la situazione nel miglior modo possibile, avverte Garzya: “Per arrivare primi serve un colpaccio in trasferta, il che può darti un’ulteriore scossa. Quanto era pesante la pressione? Loro erano consapevoli del fatto che vincendo avrebbero posto un’ipoteca sul discorso promozione diretta, sono partite in cui conta la personalità. Occorre avere a disposizione un organico che dal punto di vista mentale possa reggere la pressione. Non aver perso è comunque un piccolo successo”.

Intanto, mentre il campionato va avanti, procedono anche le trattative di mercato. Il Bari sta facendo la sua parte per trovare innesti all’altezza della situazione: “Credo serva un uomo per reparto, – ravvisa l’ex difensore biancorosso – anche guardando alla possibilità dei playoff, dove serve gente rodata e alternative di pari livello ai titolari. Io sono dell’idea che il campionato sia ancora aperto, chi meglio di Vivarini sa cosa serve a questo Bari?”