Giuseppe de Grecis, manager di riferimento dell’azienda di famiglia leader nel settore della vivaistica, racconta lo stato del manto erboso del San Nicola

“Al terreno del San Nicola dedichiamo davvero tanto tempo ed amore”. Lo afferma con gli occhi pieni d’affetto Giuseppe de Grecis, manager di riferimento dell’omonima azienda di famiglia che prima nell’era di Gianluca Paparesta ed ora fin dall’avvio della gestione De Laurentiis ha in cura i prati dello stadio San Nicola e dell’antistadio. “Abbiamo sempre lavorato con il massimo impegno – spiega durante la trasmissione il Bianco e Rosso in onda su Telebari – e nel 2016 abbiamo gioito per il conferimento al Bari del premio sul miglior terreno della serie B. Paradossale fu che non appena fu ritirato il premio, la gestione precedente a quella dei De Laurentiis contestò il nostro operato e decise di affidarsi ad altri. Fu un momento terribile, ma ripagato dalla fiducia che ci ha regalato la famiglia De Laurentiis. Speriamo di averla ripagata consegnando a tempo di record i prati dello stadio e dell’antistadio all’inizio della scorsa stagione in ottime condizioni. Quotidianamente sul terreno, si fanno esami o sono necessari interventi. Questo è il periodo più complicato con la diminuzione delle ore di luce”.

Giuseppe de Greciis rivela che il manto erboso necessita di una profonda rivisitazione. “La parte superiore del campo è decisamente all’avanguardia e garantisce un’ottima resa. Basti pensare alla tenuta del terreno in una gara complessa come quella contro il Teramo, dopo una pioggia intensissima. Il problema è nel substrato del campo che è solo sabbia: i terreno moderni non sono realizzati così. Prima o poi l’amministrazione comunale (detentrice dello stadio) dovrà porsi il problema di un intervento traumatico, ma necessario. Il manto andrebbe rifatto del tutto ed anche scavato i profondità. Un lavoro che può essere completato in due mesi e che sarebbe da realizzare all’immediata fine della stagione agonistica”.