Il centrocampista biancorosso suona la carica: “Le prestazioni migliorano, ma bisogna avere la cattiveria di ammazzare le partite”.
“Contro il Teramo abbiamo visto tutti come è andata: una beffa atroce. Ma raccogliamo i cocci e ripartiamo”. Raffaele Bianco parla da leader nella consueta intervista “flash” rilasciata ai microfoni di Telebari. D’altra parte, il 32enne centrocampista è tra i più esperti del gruppo allenato da Vincenzo Vivarini: per curriculum e carisma è un punto di riferimento nello spogliatoio biancorosso. “Subire il pareggio all’ultimo minuto – prosegue Bianco – lascia tanta amarezza. Tuttavia, dobbiamo assumerci le nostre responsabilità per non aver vinto il match. Ora dobbiamo lavorare e accelerare. Non possiamo fermarci. Secondo me nelle ultime partite le prestazioni sono sempre state positive: domenica scorsa avremmo dovuto chiudere prima l’incontro per non soffrire nel finale. Questo, però, deve essere un insegamento per noi: non possiamo accontentarci e dobbiamo sempre avere noi il boccino del gioco. Quando hai il match impugno, devi avere la cattiveria di ammazzare le partite”.
Il mediano campano si proietta alla trasferta di domenica prossima, in programma a Vibo Valentia, contro il Rende ultimo in classifica nel girone C di serie C. “Domenica abbiamo il Rende, ma non esistono partite facili”, ammonisce Bianco. “Noi abbiamo l’obbligo di conquistare la vittoria: lo impone la classifica. Dobbiamo restare uniti, i punti a disposizione sono ancora tanti ed il campionato termina ad aprile. Quindi, vietato abbassare la guardia”.