L’ex attaccante del galletto e idolo dei tifosi ha commentato la stagione in corso, analizzando l’attacco biancorosso e le difficili sfide di campionato
Ha fatto la storia del Bari e non è mai stato dimenticato dai tifosi biancorossi. Igor Protti è da sempre voce autorevole delle questioni di campo della società del galletto. Così sulle colonne della Gazzetta dello Sport ha espresso la sua opinione in merito alla stagione in corso della Serie C. Bari, Reggina e Catania sono le squadre da lui individuate per la lotta alla promozione diretta: “Gli attaccanti della Reggina e del Bari non hanno rivali per classe, curriculum e fiuto del gol. – ha detto – Quelli del Catania hanno grande esperienza. Il mio preferito? Mi piace molto Corazza. Segna e combatte, lotta, difende. È generosissimo”.
Un focus lo ha puntato sull’attaccante biancorosso Mirco Antenucci, per il quale non è stato semplice fare “un doppio salto all’indietro, dalla A alla C. Ci sta mettendo grande impegno e tutta la sua intelligenza calcistica. Inoltre ha i tempi di gioco. Infatti sei gol non sono pochi. Ma non deve intristirsi se resta a secco. Dall’altra parte Simeri che se Vivarini lo ha scelto vuol dire che lo ha convinto più degli altri. Ma farà comodo anche Ferrari”.
Sulla panchina del Bari si sono succeduti Cornacchini e Vivarini. Per Protti “Giovanni è un amico, abbiamo giocato insieme. Faccio fatica ad esprimere un’opinione. Però la squadra e le prestazioni sono cresciute. Ora il Bari gioca con intensità ma l’importante è che i tifosi non si abbattano per un pari. Ma è importante non fallire gli incroci al San Nicola, come il prossimo con la Vibonese”.