Il numero 9 biancorosso continua il suo programma di recupero e punta a tornare ad allenarsi in gruppo al più presto
Poco meno di un mese e mezzo. Tanto è passato da quella sciagurata serata di luglio in cui il Bari ha perso la finale playoff dicendo addio, almeno per ora, al sogno promozione in Serie B. Oltre a un approccio alla partita non consono per una partita così importante, nella sfida persa con la Reggiana ha pesato in maniera non indifferente l’infortunio occorso a Simone Simeri, uno dei punti di forza dei galletti.
“Trauma distorsivo con interessamento del comparto legamentoso della caviglia sinistra ed infrazione del quarto metatarso del piede sinistro” questo l’esito impietoso che costrinse l’attaccante napoletano a lasciare il campo dopo soli sette minuti di gioco. Da quel momento è iniziata la lunga rincorsa di Simone, ragazzo e calciatore che fa della generosità la sua caratteristica principale e che sta facendo di tutto per tornare al più presto ad aiutare i suoi compagni e mettersi a disposizione del nuovo tecnico Auteri.
Nel ritiro di Cascia, ormai vicino alla conclusione, l’attaccante classe ’93 che ha concluso la scorsa stagione siglando 10 reti e 7 assist, ha continuato a svolgere il suo programma di recupero personalizzato seguito passo per passo del fisioterapista Gianluca Cosentino. Al momento ancora non si allena in gruppo, ma oltre ad aver ripreso a correre, Simeri ha ricominciato a calciare il pallone (prendendo anche qualche traversa di troppo come si vede nelle sue storie di Instagram…), mostrando di avere la solita caparbietà.
Dal mercato probabilmente arriveranno rinforzi nel reparto offensivo, anche per consentirgli di recuperare con calma, ma c’è da star certi che il numero 9 biancorosso, una volta ristabilito al 100% sarà lì a giocarsi il posto e a lottare per i colori biancorossi ai quali pare essersi legato come una seconda pelle, diventando per questo un beniamino dei tifosi.