L’attaccante biancorosso non si accontenta delle sue sette marcature in campionato ma vuole migliorarsi sempre più, individualmente e con la squadra

“Sicuramente era una gara che volevamo vincere, volevamo i tre punti assolutamente e non ci siamo riusciti. Sapevamo che la Vibonese gioca un bel calcio. Bisogna migliorare tanti aspetti perché le squadre che incontrano il Bari mettono più agonismo e voglia di vincere e noi dobbiamo essere ancora più preparati di loro, sia tatticamente che mentalmente“. Queste le parole di Mirco Antenucci, ai microfoni di TeleBari, analizzando la partita appena passata giocata contro la Vibonese.

Per Antenucci, che contro i calabresi ha segnato il suo settimo gol stagionale, il distacco con la Reggina inizia ad essere importante ma “il campionato è lungo e abbiamo tempo per recuperare. Non c’è però più tempo per sbagliare, perché loro le stanno vincendo tutte. Dobbiamo correre anche noi e cercare di fare meno errori possibili”.

Lui è uno dei top player di questo campionato ma lui non pensa alla sua situazione individuale “ma al contributo che posso dare alla squadra. C’è da migliorare, lo sappiamo ma da quando è arrivato Vivarini abbiamo acquisito una nostra identità facendo cose giuste. Ognuno di noi deve dare qualcosa in più dal punto di vista della concentrazione, non certo da quello dell’impegno perché tutti danno cuore e anima. Noi grandi possiamo dare una mano, ma deve venire da ognuno di noi il fuoco dentro di migliorarsi individualmente. Deve venire la voglia di non voler giocare più in Serie C ma in Serie B“.