L’allenatore in seconda del club campano ha commentato la prova dei suoi al San Nicola, spendendo anche parole d’elogio per i biancorossi
Non è stata una domenica facile per Antonio Vanacore, ex difensore con alle spalle una carriera spesa nelle serie inferiori, chiamato a sostituire lo squalificato Sasà Campilongo sulla panchina della Cavese. I biancoblu sono stati travolti al San Nicola dal Bari, confermando il peggior rendimento esterno del Girone C con 4 ko in altrettante partite giocate lontano da casa.
Al termine del match contro i galletti, Vanacore è intervenuto in conferenza stampa: “Il 4-0 è un risultato tosto da digerire. Nonostante tutto c’è stato qualcosa di positivo nella circolazione del pallone. Ci è mancato coraggio. Dopo il vantaggio del Bari abbiamo avuto un’occasione importante per pareggiare con Russotto. Poi abbiamo subito il 2-0 e sfiorato ancora il goal con Matera. Il terzo gol è stato abbastanza rocambolesco”. Il rendimento in trasferta continua ad essere deficitario: “Dobbiamo cambiare il trend esterno. La squadra si allena bene, i ragazzi ascoltano il mister e dimostrano disponibilità, però ci vuole qualcosa in più. Fuori casa ci vuole più coraggio, sfrontatezza nell’azzardare qualche giocata. Sono aspetti su cui stiamo lavorando”.
L’allenatore in seconda dei metelliani crede che i calci piazzati abbiano avuto un ruolo determinante nell’indirizzare il match: “Sapevamo che il Bari era forte sulle palle inattive. Costa è uno che crossa alla perfezione e per la nostra difesa non è stato facile impattare sulla sua palla che girava a 200 all’ora. Sul raddoppio forse c’era un fuorigioco prima. Sul terzo gol, tutto è partito da un calcio d’angolo nostro e io avevo messo due uomini a protezione della ripartenza, quindi ero coperto al massimo e d eravamo messi bene. In pratica è stato un nostro infortunio. Il 4-0 è stato un eurogol che capita una volta ogni cento anni”.
Sottolineati gli errori dei suoi, Vanacore non ha mancato di elogiare i biancorossi: “Il Bari ci ha aggredito. Mi ha fatto un’ottima impressione sotto questo aspetto. Ci hanno messo grinta e voglia di vincere e, se non metti queste qualità in campo, non batti né la Cavese, né qualsiasi altra squadra. Su ogni palla andavano due persone con la foga giusta. Non posso che fare loro i nostri complimenti”.
