La sfida tra pugliesi e laziali non ha precedenti, tuttavia, tra i due club esiste un folto numero di ex e di destini incrociati
Il confronto tra Bari e Viterbese in programma al San Nicola domenica 1° settembre alle 17:30 per la seconda giornata di Serie C sarà una partita inedita. Tra le due squadre, infatti, non esiste alcun precedente ufficiale. Sebbene queste due squadre non si conoscano sul campo, come sottolinea La Gazzetta del Mezzogiorno, tra i due club c’è un folto numero di calciatori e allenatori che ha militato da entrambe le parti.
Uno degli ex sarà seduto in panchina: l’attuale tecnico biancorosso Giovanni Cornacchini, infatti, ha guidato la Viterbese nella stagione 2016-2017 (esonerato, richiamato e poi nuovamente esonerato ndr). Durante la sua parentesi come tecnico dei laziali, Il Condor ha avuto a che fare per la prima volta con Samuele Neglia. L’attaccante che dalla scorsa stagione fa parte della rosa del Bari ha vissuto 3 stagioni a Viterbo, giocando due campionati di Serie D e uno in Serie C.
Non prenderanno parte alla sfida per problemi fisici altri due ex biancorossi come Giuseppe Scalera e Andrea De Falco. Il primo, ex primavera di belle speranze con appena tre presenze in prima squadra, il secondo un veterano che ha vestito biancorosso dal 2011 al 2014.
Come ricorda il quotidiano oggi in edicola, quando il Bari nel 2004 evitò la retrocessione in Serie C, il club attinse in maniera pesante dalla rosa della Viterbese. In quella stagione i laziali persero la finale playoff per la promozione in B sconfitti dal Crotone. Dopo quella delusione, in biancorosso approdarono il tecnico Guido Carboni e i calciatori Alessandro Gazzi, Vincenzo Santoruvo, Stefano Bianconi e Lorenzo Sibilano.