“In questo frangente – le parole di De Laurentiis – serve essere creativi sotto tutti i punti di vista. Ci sono diversi aspetti delicati a cui pensare dalla fase gestionale alla riapertura degli stadi in sicurezza. Su questo aspetto, abbiamo presentato un protocollo al Governatore della nostra Regione per lavorare insieme sul rientro dei tifosi allo stadio. Sto anche parlando con tutti gli sponsor in prima persona, per capire quali siano le loro risorse e se possiamo offrire loro qualcosa di diverso con delle nuove proposte. Sono tutti interventi necessari per rilanciare il sistema, insieme al lavoro che abbiamo fatto insieme ai nostri calciatori sulla questione salariale”.

Per il futuro, la comunicazione rivestirà ancora un ruolo centrale: “Il digitale – prosegue De Laurentiis – sarà sicuramente il settore in cui si dovrà investire maggiormente. Dal punto di vista comunicativo, durante la pandemia, uno degli aspetti più complessi è stato mantenere alto l’engagement dei nostri fan su tutte le piattaforme. Dall’inizio ho parlato con il digital team chiedendo loro di rivolgersi direttamente ai fan. Per me è importante creare uno storytelling e dare ai tifosi la possibilità di vedere il dietro le quinte, far conoscere  come la squadra stava vivendo la situazione: abbiamo creato una sorta di diario, mentre i ragazzi si allenavano a casa, cucinavano, partecipavano alle challenge. Abbiamo fatto conoscere le loro famiglie e i fan hanno avuto una presenza costante. Il processo di recupero dalla pandemia sarà molto lungo: dovremo arrivare a sentirci sicuro in un ambiente aperto come lo stadio, ma nell’attesa abbiamo lanciato l’iniziativa “Bari is Back” per coinvolgere la nostra community appendendo striscioni ai propri balconi e dimostrare che la città e la squadra sono tornati in una nuova era”.