L’ex fantasista biancorosso illustra il campionato di qui fino alla pausa invernale e sottolinea il beneficio che i galletti hanno avuto con l’arrivo di Vivarini in panchina
“Mi interessa poco di cosa fanno le altre, il nostro obiettivo è fare più punti da qui a Natale. Perché noi dobbiamo guardare in casa nostra, i campionati li vince chi fa più punti”. Ciccio Brienza, in collegamento telefonico con RadioBari, questa mattina ha sottolineato l’importanza per il Bari di dare una poderosa accelerata da qui a Natale. Presentando la sfida con il Teramo di domenica prossima, l’ex fantasista biancorosso ha parlato anche dell’ottimo momento dei galletti trascinati da Antenucci: “Mirco è un calciatore che conosciamo tutti, ha dimostrato il suo valore. E’ un top player e siamo contenti di averlo con noi e non contro. Riesce a trascinare il gruppo. Il Teramo? Sarà una partita insidiosa, giocano bene. Ora sono in netta ripresa, sarà sicuramente una bella partita”.
La vittoria di Pagani poi ha rappresentato un momento chiave della stagione dove il Bari, nonostante il terreno insidioso e l’ambiente ostile, è riuscito a raccogliere i tre punti grazie ad una prova concreta e cinica: “E’ stata una vittoria importantissima per tanti fattori. Loro non avevano mai perso in casa e noi abbiamo fatto una prestazione importante su un campo difficile in cui non si poteva giocare. I ragazzi sono rimasti tranquilli e hanno fatto le cose che avevano preparato in settimana. E’ stata una vittoria fondamentale per la classifica e il morale”.
Brienza ha poi voluto rimarcare ancora una volta come l’arrivo di Vivarini ha cambiato completamente sia il metodo di lavoro dei biancorossi, sia la propria marcia verso la Serie B: “Sta lavorando sotto tutto gli aspetti, mentali e tattici. La sua impronta è stata chiara fin da subito: è entrato nella testa dei calciatori. La squadra ora ha certezze, riesce ad esprimere un buon gioco, ma c’è ancora tanto da migliorare. Vivarini è un perfezionista. Con il suo arrivo in panchina la squadra è cambiata radicalmente. Ci sono tantissime cose positive ma mancano ancora tantissime partite”.
