L’interessamento dello sceicco Al Thani non scalda la famiglia De Laurentiis: il futuro biancorosso resta legato allo sviluppo sulle multiproprietà.

La suggestione ha avuto vita breve. Lo sceicco Al Thani, già proprietario del Paris Saint Germain, interessato al Napoli con tanto di offerta vicina al mezzo miliardo di euro. E ‘ bastato poco per scatenare qualche fantasia a Bari: il club partenopeo venduto e la famiglia De Laurentiis interamente proiettata sui biancorossi, magari ipotecando un futuro privo da vincoli regolamentari, con una serie A stabile, perché no anche con vista sull’Europa. Prospettive destinate, invece, a rimanere sogni. Almeno per ora. Perché le voci non hanno trovato conferme. Ed in ogni caso i De Laurentiis non sembrano particolarmente attratti dall’idea di provarsi di un’azienda con i conti in ordine e funzionante in ogni particolare. Il tutto, nonostante un periodo complicato dalle contestazioni della piazza partenopea, dai risultati scadenti della truppa di Carlo Ancelotti, dall’ammutinamento della squadra e dalle voci insistenti dell’addio dei calciatori più rappresentativi.

Il  Bari, quindi, resta nel limbo che lo accompagna fin dall’inizio dell’era De Laurentiis. Quale destino attende il club biancorosso? Posto che da sempre la città del pallone anela un posto fisso in A, al momento incompatibile con un regolamento che non consente allo stesso proprietario due compagini nella stessa categoria? In attesa di colpi di scena per ora improbabili, la speranza può essere legata proprio alla disciplina legata alle multiproprietà che dovrebbe a breve approdare in Consiglio Federale. Nel frattempo, sarà opportuno che la squadra di Vincenzo Vivarini riesca a conquistare la serie B. Perché se pensare al paradiso del calcio possa essere prematuro, quantomeno è doveroso uscire subito da una categoria mortificante per la città che, dati alla mano, è leader di pubblico non solo in C, ma anche in B.