Decimo pareggio stagionale per il Bari, che impatta con il Cosenza che guadagna un punto al San Nicola: finisce 0-0 con i biancorossi maggiormente pericolosi nella prima frazione di gioco: Benali coglie il palo, Achik e Nasti si fanno stoppare da Micai.
Di seguito, le pagelle dei biancorossi:
BRENNO 6 – Attento su Praszelik e Mazzocchi, per il resto ordinaria amministrazione;
DORVAL 6 – Ha spazio per spingere ma al traversone non è sempre preciso;
DI CESARE 6 – Pochi problemi nella retroguardia, lascia il campo dopo un tempo per un malessere fisico;
VICARI 6,5 – Respinge ogni attacco ospite con prontezza e decisione. Generoso, sfiora il gol nel finale;
RICCI 6 – Corre tanto sul versante mancino, provando a dar manforte alla manovra offensiva;
EDJOUMA 6 – Titolare dopo tre mesi: nel corpo a corpo non ha rivali, bene nelle intenzioni ma non sempre preciso nelle giocate. Strappa applausi per qualche bella apertura;
BENALI 6,5 – Tra i più positivi e propositivi: ordinato in regia e puntuale nelle chiusure. Il palo gli nega la prima gioia personale;
MAITA 6 – Segnali di crescita, soprattutto nel primo tempo. Cala nella seconda parte della ripresa, e Marino lo tira fuori;
ACHIK 5 – Molto attivo ma poco cinico: spreca tutto solo davanti a Micai, e troppo spesso sbaglia scelte nella rifinitura. Alta la percentuale di passaggi errati.
NASTI 5 – Libera Achik a tu per tu con Micai, poi ci prova di testa. Sono gli unici lampi, nel secondo tempo scompare dal campo;
SIBILLI 5 – Poco brillante, nonostante il turno di riposo della scorsa settimana: fatica a incidere;
ZUZEK 6 – Nessuna sbavatura, limita bene Tutino nell’uno contro uno;
BELLOMO 6 – Mezz’ala nell’ultimo quarto d’ora: porta dinamismo e pericolosità nei calci piazzati;
ARAMU 6 – Entra a gara in corso ma la musica non cambia: non riesce a dare la svolta alla gara;
MENEZ sv – In campo per pochi minuti quattro mesi dopo il grave infortunio al ginocchio: una buona notizia
ACAMPORA sv – Irrobustisce la mediana nel finale;
MARINO 6 – Nel primo tempo si vede il miglior Bari della sua gestione: il problema eterno, ma non relativo, resta fare gol. Nella ripresa la squadra cala e probabilmente potrebbe cambiare prima;
Hanno impostato la partita su Achik, quindi cosa potevano fare Nasti e Sibilli? Ok far crescere i giovani ma la serie B richiede tanta esperienza. Antenucci ad esempio sarebbe stato utile allo spogliatoio e in campo.
Squadrone 😎
Achik ha bisogno di maturare ancora.. Entrando nell’ultima mezz’ora può dare di più.
ci vogliono soldi
Siamo tutti bravi a giudicare e scrivere numeri, vado controcorrente, Benali sicuramente il migliore, ma Aschik seppure impreciso era dappertutto molto movimento , anche senza palla, e corsa , a scapito della precisione, sei d’ufficio per lui, gli altri già in vacanze Natalizie.
Meglio se rimaneva al Cerignola achik
DE LAURENTIS IL TUO TEMPO E’
SCADUTO
Pagelle fatte da un ” beduino”
Vicari e stato l”altro migliore marche partite vedono booooo
A me il bari mi ha fatto PENE
Le pagelle son state fatte da Polito o dal figlio di quello là napoletano..?
Infatti.
Anche il sei a Ricci è forzato.
Nel primo tempo ha tirato una gomitata a Tutino in piena area rompendogli il naso, ed era già ammonito.
Per una volta ci è andata bene perché se l’avessero rivista al VAR sarebbero stati dolori certi.
Una cosa è certa, se non segna Sibili in questa squadra non segna nessuno.
– tutta la squadra 6
– Marino 3
– Polito 2
– DeLa 2
Fantasmi !
Achik scarso macché impreciso
Squadra da serie C
SCIATAVINN TUTT QUAND
Achik deve essere mandato in C a farsi le ossa, la serie B non è ancora per lui.
Il dato più negativo sono i 17000 tifosi che ancora sono andati allo stadio
Si sì….Continua pure a rosicare. Poi mi devi spiegare che senso ha il tuo andare allo stadio (quando tutto va a gonfie vele) a cantare “Bari unico amore, non ti lascerò mai solo”. Tifosi come te farebbero bene a stare a casa, per sempre!
Non vado allo stadio a farmi prendere in giro da un presidente che ha volutamente indebolito il Bari rubandogli i giocatori migliori per zero soldi e che a fronte di incassi da sfregarsi le mani e soldi delle TV non spende un euro per rafforzare la squadra. Amo il Bari più di te e mi fa male vederlo ostaggio di un presidente che ci ha fatto diventare la succursale del Napoli…Il Bari mio grande amore ostaggio dei De Laurentis anche grazie ai tifosi(grazie a Dio sempre meno)come te
Il tifoso è libero di protestare, anche non andando allo stadio per non dare soldi ad una proprietà che non gradisce. Non sono sicuro invece che il Bari sia “una gallina dalle uova d’oro ” Anni fa Emiliano sosteneva che tanti imprenditori illuminati avrebbero potuto fare grandi cose a Bari. La storia finora ha dato ragione ai Matarrese che affermavano che nessuno era interessato al Bari.
Non accostiamo però Matarrese che era un signore a De Laurentis. Matarrese un presidente che ho sempre stimato nel bene e nel male.Accetterei anche un presidente povero ma non posso accettare che il Bari sia diventata una succursale..
Don Vincenzo ❤️. Il calcio non è più visto come il giocattolo dei ricchi. Sono società con fine di lucro. Aldilà di tesi populiste, l ‘utile col Bari si può conseguire solo disputando decorosi campionati di serie A, con costi non esorbitanti. In tal modo vi è un incremento degli incassi
Dallo stadio, dai diritti televisivi e dagli sponsor. Visti gli incassi dello scorso anno e L ampiezza del bacino di utenza, qualche sforzo economico in più probabilmente si sarebbe potuto fare
Sul concetto di “amore” noi dobbiamo intenderci, una volta per sempre. Ma perché credi 17 mila persone vadano allo stadio? Per omaggiare forse il presidente? Per dire “grazie, siamo contenti per come va la squadra”? Credo proprio di no. Se vanno e perché amano una squadra, amano i suoi colori e in cuor loro, anziché gettare sempre veleno, hanno la speranza che si possa rimediare in qualche modo a quello che non va, considerare quei giocatori che pur essendo forti sulla carta (vedi Aramu) non rendono come dovrebbero; sperano di veder recuperati al meglio giocatori buoni come Diaw e Menez; sperano che dal mercato di inverno arrivino altri giocatori adatti per questo campionato dove (per fortuna), vista la mediocrità, c’è spazio e tempo per recuperare posizioni e coltivare ambizioni. Ecco cosa sono quei 17 mila. Sono tifosi che dopo il collasso dell’11 giugno non sono morti dentro e vivono di una prospettiva che si può ancora raggiungere. Per questo, non vanno derisi, come fai tu quando non apprezzi la loro presenza allo stadio, ma sostenuti e incoraggiati per l’amore che dimostrano verso la Bari.
Mai deriso nessuno, molti tifosi allo stadio a differenza tua si stanno rendendo conto del personaggio che si è impossessato del Bari e questo è dimostrato dai cori e striscioni che si sentono e si vedono sempre più spesso. Tanto è vero che si parla di un clima sempre più teso allo stadio.Cho pensi che ha esposto gli striscioni di protesta verso il tuo prediletto presidente?Non derido certo i tifosi ma involontariamente andando allo stadio sostengono il gioco sporco di un presidente che tratta il Bari come una bassa macelleria