Il Bari prova a dare continuità: dopo il blitz di Brescia, giunge il successo casalingo che mancava ai biancorossi da oltre cinque mesi. Un altro 1-0, come quello del 2 giugno contro il Sudtirol nella semifinale playoff della scorsa stagione, premia la formazione biancorossa al cospetto dell’Ascoli, piegato dal destro di Sibilli.
“Ho visto voglia di crescere e migliorare nella squadra, cercando di palleggiare nella metà campo avversaria ma dobbiamo dare qualcosa in più – ha dichiarato Pasquale Marino nel post-gara -. Con le vittorie crescono autostima ed entusiasmo. Il cambio di modulo penalizza ovviamente gli esterni di ruolo come Morachioli. Oggi è entrato Aramu che ha maggiori caratteristiche da seconda punta”.
“A un certo punto della ripresa, la sensazione era che il gol fosse nell’aria, e per questo ho ritardato i cambi – ha spiegato il tecnico siciliano -. E’ fondamentale non sbagliare nella scelta dell’ultimo passaggio, occorre maggiore concretezza. Mi aspettavo una prova importante perché avevo visto bene i ragazzi in allenamento. Apprendono tanto durante la settimana, e di questo sono soddisfatto”.
Che bello scoprire una squadra che vince. Che bello vedere un portiere come Brenno. Che bello vedere che Diaw non è Ceter. Che bello scoprirsi tifosi veri del Bari, sempre pronti a sostenere la squadra, sempre!