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Marino si presenta: “Bari una scelta ponderata, è una piazza che vale la A”

Le prime parole del neo allenatore biancorosso in conferenza stampa

Pasquale Marino si presenta e parla per la prima volta da allenatore del Bari in conferenza stampa:

13,10 – “Bari è una grandissima città, con un grande pubblico che vale le prime posizioni in A. Per me è una delle tappe più importanti, mi piace lavorare in ambienti caldi e ricchi di passione, come capitato a Catania e Foggia. Dobbiamo essere bravi nel trascinare il pubblico dalla nostra parte”

13,05 “Ora i ragazzi hanno accesso a più informazioni rispetto a noi. Subito capiscono se un allenatore trasmette input positivi o messaggi giusti. Mi trovo bene con i giovani, riesco a creare un’empatia per aiutarlo nel miglioramento. Bisogna avere un rapporto chiaro e diretto con i calciatori”

13,00 – “La scelta di Bari è stata bella. Guardavo partite per curiosità e leggere le parti tattiche per aggiornarmi. Quando non lavori, il tempo trascorre bene comunque ma quando iniziano i campionati sale l’adrenalina in corpo e vorresti esserci dentro”.

12,55“Con Polito c’è un rapporto di fiducia, il rapporto è buono e consolidato. La trattativa? Non ci ho pensato un attimo”

12,51 – “Ci sono tanti ragazzi che ho già avuto, come Bellomo, Vicari, Acampora. De Zerbi? Geniale, istintivo”.

12,48 – “La mazzata avuta dalla squadra è stata peggiore di una retrocessione, qualcuno l’ha anche ammesso tra i calciatori. E’ giunto il momento di archiviare tutto e ripartire. Il Bari deve giocare in maniera sbarazzina per divertirsi e divertire il pubblico, con lo stesso atteggiamento in casa e in trasferta”

12,37 – “Mi piace fare un calcio aggressivo e propositivo con possibilità di verticalizzare non appena possibile. Nell’ambiente percepisco delusione ma è il mio pensiero è fare bene. Il risultato arriva attraverso il bel gioco, dall’impostazione. Credo di riuscire a lavorare bene con questo gruppo, devo trasmettere entusiasmo ai ragazzi. L’obiettivo è far tornare più gente possibile al San Nicola”

12,25“Sono arrivato a un’età in cui posso scegliere qualsiasi cosa. Ho preferito rimanere un anno fermo, vivo di passione. Questo Bari ha calciatori con caratteristiche variegate che permettono di avere un assetto camaleontico”

12,20“Le cose non stavano andando bene, e per me è una grande responsabilità visot il percorso fatto dal mio predecessore. Sono rimaste scorie nei calciatori e nell’ambiente stesso. I calciatori non hanno espresso il massimo delle potenzialità, il mio compito è infondere concetti ben delineati. Tenteremo di trovare l’abito giusto per far rendere un organico importante qual è quello del Bari”

11,50 – Dopo aver diretto due allenamenti, Pasquale Marino si accinge a presiedere la prima conferenza stampa stagionale. Il tecnico esordirà contro il Modena: la gara si disputerà sabato 21 ottobre al San Nicola.

Tempo di presentazioni in casa Bari: Pasquale Marino terrà la prima conferenza stampa da allenatore biancorosso dopo l’esonero di Michele Mignani.

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Anonymus
Anonymus
6 mesi fa

Nelle ultime Esperienze (Spal , Crotone etc …) ha combinato NULLA !
Inoltre in panchina lo ricordo sempre con un atteggiamento. PASSIVO .

Lino
Lino
6 mesi fa

Ma pure Marino è stato preso in prestito?
Ciro “Prquek” Polito sei meglio di Frassica, dovresti darti al cabaret, spero che continuino a mandare te alle conferenze stampa, almeno ci facciamo due risate… “e non mi divulgo” oltre!

UCN
UCN
6 mesi fa

A noi interessa vada via solo una famiglia DL la pazienza è finita

Sergiodoc
Sergiodoc
6 mesi fa

Ma la Tunisia si è qualificata per i prossimi mondiali?

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6 mesi fa

Vai via Marino

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6 mesi fa

Sono convinto che in giro c’è ne siano pochi di allenatori già bravi e intoccabili. Tutti gli altri si alternano in panchina finché non arriva il proprio turno. Mignani ha perso troppo tempo per capire quale squadra più competitiva mettere in campo e fra infortuni, giù di forma e svogliati non ci ha racapezzato più e forse queste due settimane di sosta, forse, lo avrebbero aiutato a essere più lucido e molto probabilmente ad osare con un modulo nuovo più offensivo e più audace. Purtroppo non c’è stato tempo e ha dovuto pagare di persona anche le colpe degli altri e accontentare quella platea di tifosi insofferenti e poco tolleranti con il suo esonero. Ora c’è questo nuovo allenatore, al quale do il mio benvenuto, e non lo invidio assolutamente perché ha trovato uno spogliatoio da rivoltare come un calzino e se sarà in gamba potrà ricavare una buona squadra con un modulo che a me piace molto quale o un 4-3-3 o un 3-4-3. Sarà lui a farci innamorare o no del nuovo Bari che metterà in campo. Certo i giocatori quelli sono, ma se è veramente in gamba e lucido potrà ricavare molto perché i giocatori attualmente validi non sono assolutamente da svalutare, anzi con un modulo più offensivo potremo vedere un bel Bari e finalmente divertirci, in attesa che si riprendano al più presto gli infortunati. Buon lavoro Mister Pasquale Marino e se saprà lavorare bene avrà in campo il dodicesimo giocatore che è la tifoseria barese e voi 🦉🦉🦉🦉🦉🦉 state calmi che quando vi agitate ne fate di danni alla squadra. FORZA BARI!!!!!! 🇮🇹⚽🐓🤍❤️🐓⚽🇮🇹. CIAO!

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6 mesi fa

Nella mia lunga carriera di sportivo….non ricordo una squadra di calcio che

Nicola
Nicola
6 mesi fa

DL Bari non vi vuole

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gaetano longo
gaetano longo
6 mesi fa

ho sempre criticato il gioco e moduli di Mignani,(ma cmq per me resta una brava persona), sembrerebbe che Marino abbia un gioco più aggressivo, non so se ha giocatori adatti per quel tipo di gioco, lo dico perchè da quello che ho visto in queste partite, questi non corrono ma camminano, speriamo di fare più punti possibile (magari vedendo belle partite), per arrivare al mercato invernale con idee chiare e comprare qualcuno che possa la differenza, DE.LA permettendo

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6 mesi fa

Ma ti rendi conto che al panettone non ci arrivi?

Felice
Felice
6 mesi fa

Marino piano con le esaltazioni che a sparare in alto poi se si cade ci si fa male i baresi hanno già finito la pazienza.

Matteo
Matteo
6 mesi fa

Siamo stanchi delle chiacchiere. Sono 20 anni che si fanno parole ma i fatti sempre pochi.

Luca
Luca
6 mesi fa

Marino non fare queste dichiarazione perché se poi la A non la raggiungi e dovrai lottare per non retrocedere avrai tutta la città contro bari è stata presa in giro per troppo tempo manchi solo tu

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6 mesi fa

Le chiacchiere al kg si vendono?

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6 mesi fa

I fatti e non le cavolate.

Franco
Franco
6 mesi fa

Menomale che c’è un concittadino concreto uno su dieci a bari. Basta che vi dicono siamo i più forti siamo i più belli siamo i più bravi e subito ci carichiamo siamo troppo egocentrici noi baresi è dai mattarese che ci prendono in giro. E intanto sono 30 anni che a lecce ha preso il dominio della regione. Sveglia baresi!!!

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6 mesi fa

Siamo un città e una tifoseria spettacolare forza ragazzi forza Bari .

Michele
Michele
6 mesi fa

Si mi raccomando cascateci sempre come siamo sempre noi baresi di cuore diamo tutto e poi calci nel sedere. Come i mattarese che costruiva il San Nicola per portare il bari in coppa dei campioni e tutti ad applaudire. Poi sappiamo tutti la realtà.

Tony
Tony
6 mesi fa

Va bene Marino.
Il gioco di Mignani era poco aggressivo e offensivo.
Finalmente è andato via.

Sergiodoc
Sergiodoc
6 mesi fa

Questa è la verità di fondo! L’ambiente non ha ancora rimosso la delusione enorme di quell’11 giugno che per noi è stato pari al dramma dell’11 settembre con le Torri gemelle. E tanti vogliono le teste di coloro che (a torto) ritengono responsabili della mancata promozione in A. Noi dobbiamo superare questo shock e guardare avanti, perché, diversamente, continueremo a farci ancora del maie. Mignani, in questo contesto, era visto come uno dei colpevoli. Adesso, e’ il momento di deporre le asce di guerra senza sperare nelle dimissioni pure di Polito e dei Dela, che non ci saranno mai e cerchiamo, piuttosto, in un clima di fiducia e speranza, di non compromettere una stagione che ha molto (di positivo) da riservarci.

Luca
Luca
6 mesi fa
Reply to  Sergiodoc

Sono 30 anni che bari fa pochissime apparizioni in A per giunta con retrocessioni uno dei pochi capoluoghi di regione e tu limiti tutto a un episodio per non parlare di fallimenti vari D ecc

Sergiodoc
Sergiodoc
6 mesi fa
Reply to  Luca

Non ho capito il senso del tuo intervento. Dobbiamo sperare di ritornare in A si o no? E se dobbiamo coltivare una speranza, secondo te, un clima di tensione aiuta a raggiungere l’obiettivo?

Sergiodoc
Sergiodoc
6 mesi fa
Reply to  Luca

Ueeeee, esule tunisino, qualcuno ha chiesto il tuo parere? L’Italia è sin troppo democratica per dare asilo politico ad un soggetto come te.

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