La Bari Calcio
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Bari, parla Mignani: “Mercato? Sempre in contatto con Polito, la squadra è competitiva. E l’attacco è completo”

La conferenza stampa dell’allenatore alla vigilia della partita contro la Ternana

ORGANICO – “Non è mai facile fare mercato oggi, arrivano sempre tutte all’ultimo giorno, atteso da quasi tutte le squadre. E non sempre riesci a fare quello che vorresti. Piano piano, al di là della problematica di Menez, su cui avevamo puntato, abbiamo una rosa competitiva e omogenea. Abbiamo almeno due calciatori per ruolo e in mezzo al campo ci sono più soluzioni. Siamo riusciti a fare quello che volevamo”.

MERCATO – “C’è sempre contatto diretto tra me e il direttore quando si fanno delle scelte. Non chiedetemi i dettagli delle operazioni. Ho detto che non chiedo niente? Sì, ma è normale che parlo con il mio direttore sportivo. Non posso chiedere un calciatore che magari non possiamo permetterci o magari non è in vendita. Ma è chiaro che parlo ogni giorno con il direttore. Non mi piace parlare di mercato, ma risponderò alle domande. Polito e De Laurentiis? Non si sono mai sottratti alle domande dei giornalisti”.

MANCA UN DIFENSORE CENTRALE? – “L’anno scorso ne avevamo uno in più ma poi vai a sacrificare qualcuno, perché ne giocano due dall’inizio. Ne abbiamo quattro, abbiamo Pucino che può giocare anche al centro o da braccetto nella difesa a tre. Sono coperto e tranquillo. Di Cesare è un calciatore sano, non guardo l’età e non ho pensieri in questo senso”.

MODULO – “Ci siamo messi nelle condizioni di poter giocare con più moduli. Non è il modulo che fa la differenza, è l’interpretazione dei concetti su cui noi lavoriamo. A prescindere dal modulo abbiamo calciatori che ci permettono di interpretare quello che proviamo a proporre in campo”.

FIDUCIA – “Sono arrivato qui con Ciro Polito, lui ha portato qui me. Abbiamo dimostrato in questi due anni di professionalità, impegno e di mettere sempre in campo squadre dignitose e degne. Lo dicono i risultati e le prestazioni”.

ATTACCANTE – “Possono esserci delle partite nelle quali vi siano delle emergenze, come quelle con la Ternana. Non si può comprare un calciatore per una partita, bisogna ragionare nell’arco di una stagione. L’anno scorso avevamo preso Scheidler come punta centrale e poi per le sue caratteristiche non è stato una punta centrale, perché restava poco in area di rigore. Avevamo Cheddira, ma anche lui non è un vero centravanti. Quest’anno il parco attaccanti è più ampio dell’anno scorso. Diaw è una prima punta, Sibilli fa bene il trequartista, Nasti forse è quello più simile al ruolo del centravanti capace di attaccare con forza l’area. Aramu è un’ottima seconda punta, Morachioli fa bene lo stesso ruolo. Non possiamo avere 108 attaccanti. Quando avremo tutti i calciatori disponibili, davanti staremo a posto. Abbiamo fatto delle valutazioni dopo l’addio di Scheidler: ci siamo detti che ce la facciamo così. Se lui fosse andato in un club italiano, avremmo preso un sostituto”.

ACHIK – “E’ un calciatore offensivo, che sa fare anche il quinto di centrocampo. E’ ancora in evoluzione, sa calciare bene e se dovessimo giocare con questo modulo potrebbe fare il trequartista o la seconda punta. Ci dà la possibilità di farci variare sistema di gioco”.

I NUOVI – “Sono tutti convocati, tranne Astrologo”.

ACAMPORA – “Era nei nostri pensieri dall’inizio dell’estate. Poi ci sono delle dinamiche che rallentano le trattative”.

DESIDERI – “Se voglio un calciatore? Leao (sorride, ndr)”.

ARAMU – “Sta bene, è a disposizione”.

INFORTUNI – “Di Cesare è da valutare e abbiamo due o tre calciatori che hanno qualche piccolo problema”.

 

Subscribe
Notificami
guest

22 Commenti
più nuovi
più vecchi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
Massimo Catalano
Massimo Catalano
8 mesi fa

Vai a prendere in giro i Napoletani Presidente a nonnnonnci servi più vendere e andatevene via per sempre la serie A con voi la vedremo col binocolo.

Leonardo
Leonardo
8 mesi fa

…dopo l’ 11 giugno il presidente di una qualsiasi squadra arrivata a 2 minuti dalla serie A avrebbe dovuto dire: oggi cari tifosi siamo tutti dispiaciuti e amareggiati per come si è concluso questo campionato ma possiamo stare tranquilli perché ci rialzeremo subito e lavoreremo per fare una squadra da primi in classifica . ma purtroppo il ns è un presidente di una squadra in multiproprietà.. .se si va in serie A va bene prendono i soldi e vanno via se non si va in serie A va bene lo stesso si continua con il minimo sindacale e si fanno plusvalenze ( prossime Dorval-Achik-Morachioli) non c’è fretta e c’è tempo fino al 2028 con la benedizione della FIGC … l’importante per loro e stare attenti a non andare in C

Gabri
Gabri
8 mesi fa
Reply to  Leonardo

Ma andare in serie A per loro sarebbe comunque un danno inquanto dovrebbero svendere il Bari ad una cifra ridicola, nessun pazzo andrebbe a spendere grosse cifre sapendo che De la è costretto a vendere. dunque meglio non correre il rischio dell’anno scorsoMeglio fare una squadra da salvezza tranquilla in B ,qualche giovane da lanciare da destinare al Na poli…Una situazione complessa, difficile uscirne anche perché presumo che per vendere il Bari in B comunque Aurelio comunque vuole una barca di soldi

Rino
Rino
8 mesi fa

Tutti vogliamo bene a questo Bari ma i tifosi chiedono e vogliono chiarezza. Tutto qua. Sempre per il bene del Bari calcio. Non siamo una vera società. Essere una succursale del Napoli crea grossi dubbi e obiettivi da definire. Acquisire giocatori con queste formule non danno certezza . Acquistiamo sperimentiamo e poi vendiamo al Napoli. Non avremo mai una squadra vera. Gli acquisti tutti da sperimentare. Nessuno parla del portiere. Ma c era bisogno di andare in Brasile a sperimentare questo portiere. Secondo me questo portiere lo vedo poco sicuro nelle uscite, incerto e non vedo che dia sicurezza alla squadra. Vedremo spero di sbagliarmi. Se vuoi andare in serie A devi avere un portiere sicuro. Con il Cittadella il portierino ha sbagliato. Ne vedremo delle belle. Chiaramente forza Bari bel cuore sempre!!

Sergio
Sergio
8 mesi fa
Reply to  Rino

Perdonami, se replico. Innanzitutto, il valore del portiere lo valuti, e’ vero, sul campo, ma diventa importante considerare pure il curriculum. Brenno arriva dal campionato brasiliano di serie A e noi, per averlo, abbiamo dovuto corteggiarlo e vincere le resistenze del Gremio (squadre di primo livello li). Quanto ai presunti errori.
Sulle uscite, non mi pare che abbia mostrato limiti ne’ si ricorda, per esempio, una uscita come quella recente di Caprile con la maglia dell’Empoli. Sul gol preso: e’ buona regola che ci sia uno dei nostri sul palo, mentre il portiere si piazza al centro, Se sul cross da corner Edjouma si e’ lasciato sfuggire la marcatura su Pavan, non mi pare ci siano responsabilità di Brenno. Per capire quanto e’ bravo, io invece ricorderei, la parata di istinto con il Palermo su colpo di testa di Brunori e quella, sempre su colpo di testa, che porto’ il Cittadella ad usufruire dell’angolo maledetto.

Gabri
Gabri
8 mesi fa
Reply to  Rino

D’accordo in toto su tutto quello che hai scritto.

Enzo
Enzo
8 mesi fa
Reply to  Rino

Non giudichiamolo “quasi negativo ” Brenno. Ha bisogno di un po’ di tempo per ambientarsi.L’errore è prendere i calciatori qualche giorno prima del campionato, è qualche settimana dopo al gong finale del calcio mercato.Le squadre si completano durante la preparazione estiva.
Aspettiamo con fiducia quello che succederà.
Avanti così. Forza Bari

Enzo
Enzo
8 mesi fa

A Sergio e a Gabri, forza Bari vinci anche per noi. Sempre all’insegna del vogliamoci bene ragazzi, sosteniamo la squadra bianvorossa ,la cosa che ci interessa di più.
Il Bari si AmA sempre.
W il🤍❤

Gabri
Gabri
8 mesi fa
Reply to  Enzo

Seguo il Bari da quaranta anni Enzo ed ho girato gli stadi di mezza Italia, continuerò a seguirlo come sempre perché purtroppo non riesco a farne a meno ma spero che questa proprietà passi la mano velocemente .Comunque il diritto alla critica è un diritto del tifoso e se la critica è negativa non significa che non ama la propria squadra, come sostiene qualcuno

Enzo
Enzo
8 mesi fa
Reply to  Gabri

La libertà di espressione è giusta, fatta in maniera molto civile, come dimostrata da te. Da gioventù ho fatto la trafila nelle giovanili del Bari, puoi allora imnaginare che il Bari è la mia 2 pelle.Sei gentile e forza Bari insieme a braccetto.
🤍❤

Sergio
Sergio
8 mesi fa
Reply to  Enzo

Questo e’ ciò che più conta. Il bene del Bari. Volevo cogliere l’occasione per fare alcune precisazioni, visto che passo per essere uno che viene addirittura pagato per fare la réclame ai Dela, neppure gratis ma – si sostiene – dietro il versamento di cospicui emolumenti. Se dovessi rispondere alla domanda “tu sei per la multiproprietà nel calcio? “. La mia risposta sarebbe convintamente “No”. E,anzi, non vedo l’ora che si arrivi in serie A per mettere fine a questa anomalia. Ecco il punto. A me e alle migliaia di tifosi del Bari che hanno sottoscritto l’abbonamento e che si recano allo stadio, questo interessa: andare in serie A. Eppoi, vista la incompatibilità o l’inopportunità, che il Bari venga ceduto ad altri soggetti, altrettanto seri ed ambiziosi. Ciò detto, fino a quando i risultati ci saranno (vedi l’anno scorso con l’obiettivo sfumato per un niente, ANCHE SE NON. PROGRAMMATO) ovvero sei competitivo (quest’anno non abbiamo perso e si e’ data la prova di un gruppo solido e che vale, al netto degli infortuni), io sarò con la società. Il giorno in cui, invece, il Bari si rivelasse un flop e la squadra un fallimento, io sarò dietro le barricate a sostenere la vendita immediata del Bari. La molla delle azioni e delle reazioni, in fondo, sono i risultati. Nel calcio, come nella vita, fino a quando i risultati ti danno ragione, nessuno può o deve lamentarsi. Il Napoli lo dimostra. Questi signori, ogni cambiano pelle alla squadra, ma alla fine i risultati sono anche migliori dell’anno precedente e le critiche (ricordate le severe contestazioni ?) sono state seppellite dai successi. Concludo dicendo: lasciamo che il campo (e il tempo) faccia da arbitro a questa disputa “Dela si, Dela no”. Un po di pazienza, quindi. Ma siamo in buone mani, perché il tempo e’ sempre stato un galantuomo!

Enzo
Enzo
8 mesi fa
Reply to  Sergio

A qualcuno dobbiamo ricordare dove eravamo nel campionato 2018/2019. A prescindere da tutto cio, chi ama il Bari lo amerà per tutta la vita. Come… N O I.
🤍❤

Gabri
Gabri
8 mesi fa

I tifosi pagano e hanno il diritto di criticare il calcio non èuna religione.Posso farti una domanda Sergio, perché Caprile e Cheddira hanno firmato per il Napoli?Perché non si sa nulla delle cifre?Non mi scrivere che volevano andare in A perché potevamo andare in prestito anche rimanendo proprietà del Bari. E se la storia si ripeterà con uno dei giovani presi quest’anno saresti contento?L’unica cosa che salvo di questo mercato è San Polito mandato a fare mercato con 0 soldi ad elemosinare i prestiti, tutto sommato ha fatto il massimo. Forse uno dei migliori direttori sportivi mai stati a Bari

Francesco
Francesco
8 mesi fa
Reply to  Gabri

Il migliore

Sergio
Sergio
8 mesi fa

Giuro. Non ho parlato con Mignani ma il suo pensiero, come ben sapete, coincide perfettamente col mio. Soprattutto su un concetto: la squadra, oggi, anche con i nuovi innesti, validi e non a caso ricercati da altri club, e’ competitiva. Capitolo attaccanti. Quando taluni capiranno il valore di Nasti e Diaw, si convinceranno che l’arrivo di Okaka, ( giocatore di esperienza e che di gol ne ha fatti anche in questo anno) sarà più che sufficiente. C’è solo una situazione che potrebbe dare fiato ai TIFONI: la mancanza di risultati e una classifica deficitaria. Temo che si dovranno attaccare al….. (lascio completare a voi)

Francesco
Francesco
8 mesi fa
Reply to  Sergio

Sergio, scusa se ti do del tu, ma cosa avrebbe dovuto dire Mignani, che non è concorde con il pensiero del suo direttore sportivo? Sono d’accordo con te sul valore di Nasti e Diaw, ma sono sempre giocatori in prestito, che Milan e Monza utilizzeranno il prossimo anno come pedine di scambio. E così avverrà per Achick. Se il ragazzo dovesse emulare le gesta di caprile e cheddira, il prossimo anno sarà un acquisto del Napoli. Ed il prossimo anno bisognerà rifare la squadra, se non si raggiunge il traguardo serie A. Polito ha fatto la squadra con prestiti, Mignani dovrà amalgamare il gruppo, ma il prossimo anno saremo punto e a capo. Ecco perché l’altro giorno ti parlavo di presa in giro da parte della società. Per quanto sia attaccato alla maglia ed a questi colori, non mi è piaciuto quanto fatto nei confronti di antenucci, non mi è piaciuto arrivare all’ultimo momento per il calciomercato, perdendo peraltro tempo prezioso e soprattutto non mi è piaciuto il comportamento di dela che è rimasto in silenzio dopo la sconfitta con il Cagliari. E questi sono i motivi per cui quest’anno non ho rinnovato l’abbonamento

Sergio
Sergio
8 mesi fa
Reply to  Sergio

Lo abbiamo capito che sono un disagiato. E se continui a parlare così e’ perché non sei ancora convinto tu. PS Mi getto pure a mare. Ma visto che so nuotare, non ricavi nulla. Mi salvo lo stesso 😂😂

Gabri
Gabri
8 mesi fa

I gol li fa Sergio..

ALFONSO
ALFONSO
8 mesi fa
Reply to  Gabri

Si con la tastiera !

Rino
Rino
8 mesi fa

Attacco non è completo. Chi fa i goal.

Francesco
Francesco
8 mesi fa
Reply to  Rino

L’attacco sarà anche non completo, sperando che i nostri non si infortunino, ma qualche goal in più dovrebbero farli anche i centrocampisti.

ALFONSO
ALFONSO
8 mesi fa

🥶🥶🥶🥶🥶🥶🥶🥶🥶🥶🥶🥶🥶🥶🥶🥶🥶🥶

Articoli correlati

La squadra potrebbe andare in ritiro in vista del decisivo match con il Brescia...
I biancorossi restano appaiati all'Ascoli: decisiva l'ultima giornata, in programma venerdì 10 maggio...
Diciassettesimo pareggio stagionale per la formazione biancorossa...

Dal Network

Mister Viali al termine della partita vinta sul Bari: "Basta un episodio per sporcare la...
Mazzocchi e Tutino in avvio, Calò e Forte nel finale: tre punti d'oro per i...
L'allenatore rossoblù Viali recupera sia il centrocampista Calò, sia l'attaccante Crespi ma oltre all’infortunato di...

Articoli correlati

La Bari Calcio