Il tecnico biancorosso presenta la sfida playoff al Sudtirol in conferenza stampa

SUDTIROL – “Tutti conoscono tutti. Si azzera tutto quello che è successo in campionato e si riparte. Credo che loro manterranno la loro fisionomia contro di noi. Questa è una sfida che si giocherà su due partite, bisognerà essere molto svegli”.

LE DUE PARTITE – “Noi e il Sudtirol siamo due neopromosse, nessuno ci avrebbe messo nella griglia di una semifinale playoff, invece ci siamo. Vero, noi abbiamo un piccolo vantaggio sul risultato, ma non puoi campare su quello speculando per 180 minuti. Dovremo essere attenti e pronti, ci potranno essere momenti di difficoltà e servirà viverli nella maniera giusta. Sono due partite da portare fino in fondo, vedremo chi avrà la meglio”.

LA STAGIONE – “Quando fai una stagione di questo livello quasi ti dispiace che finisca. Chi è ambizioso però deve avere la voglia di vivere situazioni di questo tipo andando loro incontro. Non vedo l’ora di affrontare queste partite. In fondo ci arriverà la squadra che avrà messo insieme abilità, mentalità, condizione fisica, un po’ di fortuna e tutto il resto. Noi dobbiamo giocarcela al massimo delle nostre possibilità, non dobbiamo lasciare nulla di intentato”.

CRESCITA – “Una squadra fa un percorso  in dieci mesi, una squadra forte deve crescere per forza in questo percorso. Crescere significa trovare equilibrio e significa riuscire a capire i singoli momenti. Mi auguro che la squadra abbia la maturità giusta per affrontare queste due partite così. Sappiamo che troveremo squadre fortissime, ma se siamo arrivati terzi vuol dire che abbiamo dei valori anche noi”.

LE CONDIZIONI DEI SINGOLI E DELLA SQUADRA – “La squadra sta bene, ha fatto una settimana di lavoro giusta. Gli unici due giocatori non ancora al 100% sono Pucino, che però sta facendo passi da gigante, e Ceter che ha avuto un problema muscolare. Sono entrambi pronti a rientrare a lavoro con la squadra. Pucino magari non è ancora convocabile per questa partita, ma per la prossima lo sarà sicuramente. Ho visto bene la squadra da un punto di visto mentale, l’ho vista vogliosa, i ragazzi hanno avuto l’atteggiamento giusto negli allenamenti”.

LA FORMAZIONE – “La formazione che deciderò di mandare in campo lunedì sarà quella che io ritengo più giusta in base alla condizione dei singoli e all’avversario che incontri. Ho ancora qualche dubbio, più che altro sulla condizione di qualche giocatore che non è stato benissimo nell’ultimo periodo. Dobbiamo mettere in campo una squadra equilibrata, una squadra che non rinunci a pensare di far male all’avversario ma che allo stesso tempo non si esponga a ripartenze avversarie”.

CHEDDIRA – “La nazionale di Cheddira in questo momento è il Bari, poi sarà quella marocchina. Dobbiamo dare tutti il 120% delle nostre possibilità, non c’era bisogno di questa convocazione per avere ulteriori stimoli. E’ un calciatore molto apprezzato dal ct della nazionale marocchino, questo è apprezzabile. Il suo pensiero, però, è tutto su queste partite con il Bari”.

OCCASIONE – “Questa per me è un’occasione che non so se mi ricapiterà mai. Io ho le motivazioni a mille, ma credo che ciascuno di noi le abbia. Abbiamo una possibilità e dobbiamo giocarcela con tutte le forze, abbiamo una responsabilità di fronte a una società e a una tifoseria. Mettiamocela tutta, facciamo un ultimo sforzo, poi accetteremo il verdetto del campo”.