Il tecnico biancorosso parla in conferenza stampa a pochi minuti dal termine della sfida pareggiata dal suo Bari con il Como
Michele Mignani, tecnico del Bari, analizza così in conferenza stampa il 2-2 del San Nicola contro il Como:
PUNTO GUADAGNATO – “Io lo considero un punto guadagnato. Non guardo le altre squadre, devo solo cercare di far fare punti alla mia di squadra. L’insegnamento odierno è quello di sempre: la partita dura 95 minuti, non dobbiamo mai farci prendere dall’ansia. Nei primi 25 minuti invece ci siamo fatti prendere dall’ansia di non riuscire a fare le nostre cose. Se sei nettamente più forte dell’avversario puoi provare a metterlo sotto dall’inizio, quando invece gli equilibri sono molto sottili se vuoi sistemare subito la situazione tutto diventa più difficile”.
LA PARTITA – “Ci dava fastidio Iovine che andava a mettersi dietro le due punte, non potevamo assorbirlo con i due centrali difensivi e dovevamo lavorarci con il mediano. Il loro primo gol nasce da una situazione del genere con Di Cesare uscito sullo stesso Iovine, cosa che secondo me in quel momento non andava fatta. Noi fino a quel momento avevamo avuto pazienza. Preso il primo gol, abbiamo un po’ ceduto a livello mentale e abbiamo iniziato a sbagliare di più, tanto che la loro seconda rete nasce da una palla sbagliata da noi. Nella ripresa ci siamo scrollati di dosso l’agitazione, forse perché abbiamo visto persa la partita, ci siamo sentiti più liberi”.
MORACHIOLI – “L’allenatore fa le sue valutazioni, agli occhi della gente alle volte sbaglia. Se decido di far giocare dall’inizio Morachioli devo andare a modificare qualcosa in una squadra nata e strutturata per giocare con un modulo preciso; se lo inserisco a partita in corso posso invece pensare di sorprendere maggiormente gli avversari. Morachioli sta facendo bene, può fare ancora meglio perché non deve avere fretta in alcune scelte. E’ un giocatore in cui crediamo e sul quale stiamo lavorando. Capisco che nell’immaginario collettivo è dura lasciare fuori un giocatore che ha fatto gol a Bolzano e due assist con il Como, ma se poi lo schiero dall’inizio a Pisa e lui sbaglia la partita sarebbero in molti a chiedermi i motivi dell’aver lasciato fuori qualcun altro”.
GLI ALTRI SUBENTRATI – “Volevamo andare a lavorare su loro uomo su uomo, volevamo mettere i tre attaccanti sui loro tre difensori. Dovevamo per forza forzare la partita. Sono molto soddisfatto di tutti quelli che sono entrati: Botta è entrato bene, mi piacerebbe diventasse determinante anche nell’ultimo passaggio; avevamo bisogno di far rifiatare Cheddira e abbiamo messo Ceter, sono contento anche di come è entrato Esposito, era l’ultima chance che avevamo, lui se ha la palla sui piedi può essere importante”.
Per me sono 2 pumti persi. Lo squallore visto al San Nicola sta allontanando la gente dallo stadio. Ieri eravamo 4 gatti. Tutti daccordo sugli errori commessi nel primo tempo. Poi quando tutto era compromesso ecco entrare gli uomini che tentano di puntare e scardinare le difese. Benali orribile in quel ruolo se ne accorto pure il mr ma solo dopo lo 0a2. Pucino non spinge neanche quando davanti ha praterie per non parlare del primo gol preso e dei cross che calcia. Mignani sta facendo come Grosso quando cominció ad allenare. Allora perdemmo i play off.
Non puoi curarti la depressione? 😀
GRANDE MORACHIOLI, il miglior giocatore del Bari
Vedere come esultano ad ogni gol è un emozione unica loro ci credono perché nn crederci anche noi
Per Mignani ci sono i titolari e le riserve !! Gli puoi dare al mercato secondario Maradona Baggio , ma vanno in panchina ,il primo tempo schiera i titolari e se perdono o stanno in difficoltà solo al secondo tempo entrano “ le riserve “” !! Possiamo andare avanti così ? No !
Grazie a Dio un punto di forza di questa squadra e’ proprio il livello di omogeneità esistente fra tutti i giocatori della rosa. Le riserve possono giocare da titolari e viceversa. E’ questo uno degli elementi, assieme al gruppo, che ci porterà in A, anche direttamente. PS Il Bari si ama sempre. Nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia. Diversamente, non e’ Amore!
Secondo tempo buono non voglio dare colpe ha nessuno ci e andata bene Chedira non voleva uscire forse se non sarebbe uscito con le occasioni verso la fine con lui in campo avremmo vinto il secondo tempo bello grazie ragazzi forza Bari sempre 💋💋💋💋
Sei il punto debole del bari. Riesci a tenere in panchina i migliori
Contestare un terzo posto, venendo dalla serie C, con il secondo attacco e terza miglior difesa, è da veri tifosi e veri intenditori. Sciatavinne!!
È difficile contestare un allenatore che ha 57 punti e il terzo posto in serie B, ma di una cosa sono certo ed è che hai una fortuna incredibile e una paura a giocare una partita a viso aperto.
Allora cambia squadra. Fra la A, la B, la C ed il calcio dilettantistico, di squadra, in giro, ce ne sono tante 😀