La partita: biancorossi in dieci dalla mezzora del primo tempo ma senza esitazioni. Super gol di Di Cesare
Il Bari è un grande Bari. Vince contro il Modena giocando con l’uomo in meno per un’ora, lo fa senza mai mettere in dubbio la partita. Sarà che l’espulsione di Maiello arriva quando ormai si è sul 2-0, sarà che con Botta e Folorunsho così ispirati è difficile fare diversamente. E sarà che quando le cose si mettono male, ci pensa Caprile. In ogni caso la squadra di Mignani vince e resta al terzo posto da sola, in scia alla Reggina, che ha vinto in casa del Como. Contro il Modena finisce 4-1, con una prova di enorme spessore per gli uomini di Mignani.
IL PRIMO TEMPO – Il Bari ha prima segnato con una gran botta di Botta (gioco di parole a parte, grandissima rete), poi ha raddoppiato con una progressione di Folorunsho, illuminato ancora una volta dal piede fatato dell’argentino. Poi l’ingenuità di Maiello (due gialli in pochi minuti), su cui permangono dubbi dal punto di vista arbitrale. Nel finale protagonista Caprile con un paio di buoni interventi, ma la squadra di Tesser non riesce a riaprirla. Due a zero dopo 45′.
IL SECONDO TEMPO – Nella ripresa il tris arriva dopo pochissimi minuti (9 per la precisione) su un cross forte e teso di Mazzotta da sinistra, che Cittadini devia nella sua porta. Poi show del Modena, che a fine gara avrà tirato 18 volte verso la porta, ma Caprile dice sempre di no (e si fa aiutare anche dal palo). Nel finale Di Cesare palla al piede per 50 metri chiude e fa 4-0. Il 4-1 arriva su una punizione sporca di Diaw. Ma è festa.