Una rete dell’attaccante decide la contesa contro i laziali
Bari, sei in serie B! Con la vittoria sul campo del Latina, i biancorossi si aggiudicano aritmeticamente il girone C: al Francioni decide la rete di Antenucci, realizzata nel corso della prima frazione di gioco. Poco dopo, la stessa punta ha fallito un calcio di rigore.
Per la penultima trasferta stagionale, Mignani cambia volto al Bari rispetto alle ultime uscite: in difesa ci sono i ritorni di Frattali, Pucino, Di Cesare e Ricci. Terranova parte dalla panchina, con Celiento a completare il cuore della retroguardia. Il centrocampo è confermato con l’innesto di Citro da trequartista alle spalle del duo Cheddira-Antenucci.
Il Latina parte meglio ma al 23′ è il Bari a trovare il vantaggio al termine di un contropiede velocissimo che premia Antenucci: la punta calcia dall’interno dell’area, trova una deviazione “amica” di un difensore di casa che scavalca Tonti. Tredici minuti dopo, la punta avrebbe l’occasione per raddoppiare, ma dopo essersi procurato un penalty, fallisce la trasformazione, facendosi ipnotizzare da Tonti, bravo a bloccare la conclusione incrociata dell’ex Spal.
Nella ripresa, si fa vedere subito il Latina ma il colpo di testa di De Santis non crea problemi a Frattali. Ben più pericoloso il Bari al 53′ con il solito Antenucci, che riceve da Cheddira e spara il destro da i venti metri: palla di poco a lato. Cinque minuti dopo è D’Errico ad avere una buona chance, ma il suo destro dal limite dell’area viene disinnescato in due tempi da Tonti. All’ora di gioco Mignani opera i primi due cambi: fuori D’Errico e Cheddira, in campo Scavone e Simeri.
Il Bari controlla con ordine, non trovando il colpo del ko e a un quarto d’ora dal termine Mignani si cautela ulteriormente con gli innesti di Mallamo e Misuraca, che rilevano Citro e Maita. Nei minuti finali la formazione biancorossa rischia con la girata di Carletti che termina di poco a lato. Ma nei quattro minuti di recupero, il Bari amministra la gara e può festeggiare la promozione in serie B con tre giornate d’anticipo.
