Una rete dell’attaccante decide la contesa contro i campani

Prosegue la marcia trionfale del Bari, che batte di misura la Juve Stabia e risponde ai successi di Catanzaro e Avellino, mantenendo dieci lunghezze di vantaggio sui calabresi in vetta alla classifica.

Per la sfida interna, Mignani schiera una difesa inedita con Celiento, Terranova, Gigliotti e Mazzotta davanti a Polverino. Botta è out, al suo posto c’è Mallamo alle spalle di Cheddira e Antenucci.

Nei primi dieci minuti, una grande occasione per parte: al 3′ Troest sfrutta uno svarione di Polverino in uscita ma mette incredibilmente fuori a porta sguarnita. Sei minuti dopo, Dini risponde da campione sulla zampata di Terranova da pochi passi. Dopo la mezz’ora di gioco, è D’Erico a suonare la carica, ma le conclusioni al 36′ e 44′ sono disinnescate da Dini, attento in entrambe le occasioni.

In avvio di ripresa, il Bari colpisce subito: al 47′ intuizione di Cheddira con palla verticale per Antenucci che controlla benissimo e a tu per tu con Dini non sbaglia, siglando il sedicesimo gol stagionale. Sette minuti dopo ci riprova l’ex Spal con una sventola da fuori area, che non centra lo specchio della porta. Novellino prova a rivitalizzare i suoi con gli innesti di Scaccabarozzi e Della Pietra ma la formazione biancorossa controlla senza patemi la timida reazione della Juve Stabia. A un quarto d’ora dal termine Simeri e Scavone rilevano Cheddira e Mallamo con D’Errico che passa alle spalle delle punte. Poi è la volta di Paponi che sostituisce uno stanco Antenucci.

Al minuto 83 si rivede D’Errico in zona tiro, ma l’ex Monza colpisce debolmente da fuori area. Al 90′ Simeri prova ad arrotondare il risultato ma il suo destro è respinto ancora da Dini. Nel finale, il Bari regge bene e contiene gli assalti confusi della Juve Stabia, che dopo due successi di fila cade al San Nicola, al cospetto di un Bari che conquista tre punti preziosi che lo avvicinano sempre di più alla serie B.