Mallamo raggiunge i rossoneri a cinque minuti dalla fine
Torna con un punto il Bari dallo Zaccheria di Foggia: i biancorossi agguantano per due volte i dauni, a segno con Curcio e Merola nel corso del primo tempo.
Mignani conferma quasi tutto l’undici che nel turno infrasettimanale ha sconfitto di misura il Picerno, fatta eccezione per Paponi. L’ex Padova torna in panchina, a completare il reparto offensivo è Cheddira, con Galano e Antenucci. I rossoneri rispondono con il consueto 4-3-3 organizzato da Zeman, con il tridente offensivo composto da Curcio, Ferrante e Merola.
L’avvio è di marca rossonera: dopo un bolide di Ferrante a lato, al 12′ arriva il vantaggio del Foggia con Curcio, bravo ad anticipare Terranova e a concretizzare con un preciso colpo di testa un bel traversone di Nicolao. Il Bari non si perde d’animo, reagisce e al 21′ trova il pari: D’Errico sferra una conclusione potentissima dalla distanza che batte sulla traversa interna, il più lesto a intervenire è Cheddira che realizza il facile 1-1.
Dopo due minuti, però, il Foggia è di nuovo avanti: Merola scambia con Curcio e calcia dal limite. Il tiro non sembra irresistibile ma Frattali, complice il campo pesante, sbaglia l’intervento e non riesce a impedire il nuovo vantaggio della formazione di Zeman. Al 26′ rispondono i biancorossi, ma il sinistro di Galano è troppo debole e centrale per creare problemi a Dalmasso. Ben più importante è l’occasione che Cheddira si costruisce al minuto 35: la punta controlla un pallone difficile in area, si gira e scarica il destro, centrando in pieno il palo alla destra di Dalmasso.
Nella ripresa, il Bari continua a spingere alla ricerca del pari. In campo c’è Polverino al posto di Frattali. Al 53′ D’Errico si incunea in area ma trova la provvidenziale opposizione di Dalmasso che gli sbarra la strada. Al 61′ Ricci spreca un’ottima iniziativa di Maita, sbagliando tutto nonostante l’assoluta solitudine in area: cross sbagliato e occasione sprecata. Tre minuti dopo si rivedono i padroni di casa ma Polverino è attento sulla conclusione di Ferrante.
Al 69′ Cheddira sfiora nuovamente il pareggio: a tu per tu con Dalmasso tenta il pallonetto ma il portiere argentino riesce a mettere in corner con un bel colpo di reni. La gara non vive pause e al 74′ è il Foggia a sfiorare il 3-1: Gigliotti e Polverino combinano un pasticcio al limite dell’area, Ferrante si impossessa del pallone ma calibra male la misura del pallonetto e getta alle ortiche una ghiotta chance. Mignani manda in campo Pucino e Mallamo al posto di Belli e D’Errico. All’83’ Ricci assiste Cheddira ma il colpo di testa della punta si perde di poco lontano rispetto al palo.
L’assedio del Bari viene premiato al minuto 85, quando Mallamo riprende una respinta della difesa di casa e spara un micidiale destro al volo che non lascia scampo a Dalmasso. Due minuti dopo Citro ha la palla del 2-3 ma l’ex Frosinone spedisce a lato di testa da posizione favorevolissima su suggerimento di Antenucci. E’ l’ultimo brivido di un match ricco di emozioni che vede le due squadre dividere la posta in palio ma che lascia i biancorossi con un pizzico d’amaro in bocca per le tante occasioni sprecate, specialmente nella ripresa.
Ma che rimpianti che in molte partite il Bari è stato sempre favorito ! State zitti !