Ekuban, Caporale e Ventola decidono la sfida della Nuovarredo Arena
All’undicesima giornata arriva la prima sconfitta del Bari in campionato, al cospetto di una Virtus Francavilla che, nonostante le tante assenze è riuscita a sopraffare la formazione biancorossa, apparsa abulica, a corto di idee e fragile in fase difensiva. Mignani opera quattro cambi rispetto al derby contro il Foggia: dentro Belli, Di Cesare, Mazzotta e Antenucci, fuori Pucino, Gigliotti, Ricci e l’infortunato Marras. La Virtus Francavilla risponde con un 3-5-2 “incerottato” viste le numerose assenze.
Nella prima mezz’ora i galletti incassano due reti: al 7′ Ingrosso sfonda a sinistra e opera un traversone basso sul quale si avventa Ekuban all’altezza del primo palo. L’attaccante di casa brucia sul tempo Di Cesare e manda alle spalle di Frattali. Al 26′ tocca a Caporale prendersi la scena con un’azione personale che lascia di stucco Cheddira, Mallamo e Belli, prima di concludersi con una sventola mancina sulla quale Frattali non può intervenire. Tra le due reti soltanto un timido tentativo della formazione di Mignani con Terranova che non inquadra la porta con un bel colpo di testa che sorvola la traversa. Al 40′ Frattali si esibisce in un bell’intervento, mettendo in corner la staffilata di Ventola, evitando il peggio al Bari prima dell’intervallo.
Nel secondo tempo, il Bari spinge ma non riesce a creare seri pericoli: al 51′ Botta penetra in area ma non trova lo spazio per concludere a rete e otto minuti dopo Cheddira colpisce di testa mettendo ampiamente a lato. Al 68′ Mignani richiama gli opachi Antenucci e D’Errico e lancia nella mischia Paponi e Simeri. Ma due minuti dopo, la Virtus Francavilla chiude il match: Ingrosso sfonda ancora sulla corsia mancina, dall’altra parte riceve Pierno che appoggia per Carella. La conclusione del centrocampista è corretta da Ventola, che a pochi passi dalla porta, infila Frattali per la terza volta.
Con il risultato ormai archiviato, il Bari prova a reagire con orgoglio: Botta sfiora il palo con una conclusione mancina, poi Citro (subentrato all’argentino), spedisce alto a tu per tu con Milli. Al 91′ ancora Citro colpisce il palo con un bel colpo di testa su traversone di Belli ma non è proprio serata per la formazione di Mignani che conosce il sapore del ko dopo dieci risultati utili e quattro vittorie esterne di fila.