I biancorossi di Mignani non hanno mai trovato il gol nei primi 40 minuti: le uniche due reti segnate nella prima frazione sono arrivate nel finale di tempo
E’ un Bari formato secondo tempo, quello di queste battute iniziali di campionato. Un Bari che segna parecchio – otto reti complessive, media di due a partita -, un Bari che segna sempre – mai rimasto a secco fin qui -, ma che fin qui lo fa in una fase ben delimitata dell’incontro.
Sei delle otto marcature messe a referto fino a questo momento infatti sono arrivate nella ripresa (tre contro il Monterosi Tuscia, una contro il Picerno e due contro il Catania): non di certo una casualità per una squadra che tende ad approcciare alla partita in maniera soft per poi uscire alla distanza con la propria qualità (altro che condizione fisica precaria).
Nessun gol nei primi 40 minuti per i biancorossi di Mignani che nel primo tempo hanno bucato la porta avversaria in due circostanze (le prime due reti realizzate in campionato, da Scavone con il Potenza e da Di Cesare con il Monterosi Tuscia): in entrambi i casi, però, si era nelle battute finali della frazione.