Il presidente biancorosso rinnova determinazione ed ambizioni durante lo scambio di auguri natalizi con i giornalisti. “La società ha idee chiare su presente e futuro”.
“Basta con la serie C: è una categoria infame e dovremo dare tutto pur di uscirne subito”. Luigi De Laurentiis non vuole assolutamente rimandare la promozione. Il presidente del Bari ha ribadito programmi ed ambizioni durante lo scambio “vituale” di auguri con i giornalisti. “Non è tutto da buttare in questo anno: in un 2020 terribile, siamo riusciti comunque a ripartire dopo il lockdown, arrivando ad un passo dalla B. Ma ora dobbiamo assolutamente uscire dalla C. La Ternana sta tenendo un ritmo “folle”, ma non siamo poi così distanti. Bisogna lavorare duramente, vincere il più possibile. Il mercato? La società ha ben chiare le necessità attuali e quelle del prossimo futuro. Certo, servirebbe pure un po’ di sano “culo”. Dovremo dare tutto pur di centrare l’obiettivo, fallirlo sarebbe un colpo durissimo. Ma noi siamo qua: nella mia famiglia mi hanno insegnato a vivere le responsabilità in prima persona quando ci si mette la faccia ed il nome”.
De Laurentiis torna anche sul tema delle presunte pressioni dell’ambiente barese: “So quanto ha sofferto Bari nel passato, comprendo lo stato d’animo della gente e proprio a loro sono rivolti i miei programmi: nel 2021 mi piacerebbe lanciare una specialissima campagna abbonamenti e inaugurare il museo per divulgare la storia di questo glorioso club. Ma adesso conta il presente. Volevo nove punti prima della sosta: il pareggio con la Vibonese ha sballato questo mio desiderio, ma ora ne esigo sei nelle gare con Avellino e Palermo”.