L’ex fantasista invita i biancorossi a non mollare: “La Ternana calerà, ma bisogna approfittarne. E se non sarà promozione diretta, bisogna vincere i playoff”.
“Il Bari non può restare in serie C: in un modo o nell’altro bisogna uscirne”. Pietro Maiellaro è fin troppo chiaro sulle colonne della Gazzetta del Mezzogiorno. L’ex fantasista biancorosso analizza così la stagione dei Galletti: “Il gruppo di Auteri sta disputando una stagione nel complesso positiva, ma non sufficiente ad ottenere la promozione diretta. Gli stenti tra le mura amiche? Senza pubblico giocare in casa o fuori ha un’importanza relativa. Certo, per una squadra tecnica come il Bari dovrebbe essere un vantaggio sfruttare un campo grande come quello del San Nicola ed un terreno regolare come se ne vedono pochi in C. Senza dubbio alla squadra sta mancando l’apporto del pubblico che in una piazza del genere ti può trascinare. Ma c’è anche un’altra faccia della medaglia: i tifosi giustamente non possono sopportare la serie C e, di fronte a risultati altalenanti, probabilmente si sarebbero fatti sentire. Ma è normale in una piazza che ha disputato più di 30 campionati di serie A”.
Maiellaro invita quindi a tentarle tutte pur di acciuffare la Ternana o, almeno, approdare in B attraverso i playoff: “Se gli umbri continuano così, arriveranno alla soglia dei 100 punti: onestamente non lo credo possibile. Soffriranno anche loro momenti di calo. La ricetta è semplice: il Bari deve inanellare una lunga serie di successi, colmando una lacuna che è emersa già lo scorso anno e si sta confermando adesso. Il mercato, inoltre, deve essere un’opportunità da sfruttare. Non penso che serva un’altra rivoluzione, ma non perderei l’occasione di prendere tre-quattro giocatori in grado di essere realmente determinanti in questa categoria, di saper vincere le partite. Perché se la promozione dovesse passare dai playoff, stavolta non si potrà proprio fallire”.