L’allenatore biancorosso ha commentato il successo sul campo degli azzurrostellati
Gaetano Auteri, tecnico del Bari, ha commentato la vittoria ottenuta sul campo della Paganese: “Vittoria sporca? Lo avevo detto, qui ha piovuto tanto, il terreno era pesante e irregolare. Era una gara sporca di fronte ad una squadra che rischia poco, va forte sulle seconde palle. La Serie C è questa, sono contento. Abbiamo rischiato poco, siamo stati compatti e solidi e fino alla fine abbiamo provato ad essere pericolosi”.
CAMPO PROIBITIVO – “Vittoria diversa dal solito? Mi sembra che a volte si vada a cercare il pelo nell’uovo. Le condizioni ambientali erano diverse, i contenuti tecnici su questi terreni si annullano. Bisogna adattarsi alla Serie C in alcuni momenti. Abbiamo avuto il giusto temperamento. Nello spogliatoio ho chiesto ai miei giocatori perché avessero giocato di meno nell’ultimo quarto d’ora, mi hanno risposto che la palla correva male ed era rischioso giocarla. Cosa potevo dirgli?”.
CITRO DA VALUTARE – “Il cambio di Citro ci ha fatto perdere uno slot per le sostituzioni. Volevo evitare di rischiare qualche break, aggressioni sugli esterni, quando ho messo Bianco e Lollo era perché ho preferito bloccare quattro in mezzo e palleggiare. È dovuto uscire D’Ursi perché ci mancava lo slot per cambiare. Citro? Si è fatto male subito, valuteremo. Perché mi sono innervosito? Quando c’è un compagno libero bisogna dare il pallone…”.
PARTITA SPORCA – “Non so quanto manchi per arrivare al massimo, credo che stiamo facendo bene. Oggi abbiamo indossato un abito sporco, di chi va a faticare. La partita era questa, lo sapevo. La squadra avversaria verticalizzava, non giocava, dovevamo farlo noi. Siamo stati bravi, fossimo andati di tacco e punta su questo terreno non avremmo vinto. Montalto? è stato scelto per le sue caratteristiche. Poteva servire la conclusione da fuori, la sua potenza. Abbiamo provato a fraseggiare ma gli errori su questi terreni di gioco sono molto comuni. Sono partite importanti che vanno vinte così come abbiamo fatto noi, c’è solo un po’ di rammarico per non aver trovato il raddoppio”.