Il gol segnato in Bari-Catania è il simbolo di un giocatore che non molla mai e che si fa sempre trovare pronto nei momenti di difficoltà
Palla al piede, dribbling e gol a giro. Una rete favolosa che ha rotto una pericolosa inerzia della gara del posticipo del San Nicola contro il Catania. E tutto questo ad opera del capitano biancorosso Valerio Di Cesare, leader in campo e nello spogliatoio di un Bari qualitativamente al di sopra della Serie C ma che ha bisogno sempre di una guida in campo.
Lui e Antenucci sono i trascinatori morali dei galletti, prendono per mano la squadra quando qualcosa non sembra andare. E contro gli etnei si è vista tutta la sua qualità da comandante. Così come sottolinea l’ex giocatore biancorosso Angelo Terracenere, intervistato dal Corriere del Mezzogiorno: “Al di là del gol che ha fatto, alla Insigne e Del Piero, – afferma – quello che più piace di questo ragazzo è la personalità. Solo i grandi in quel momento della partita avrebbero preso la squadra in mano. Se è costantemente tra i migliori, peraltro, vuol dire che fa la vita da professionista. E non mi stupisce”.
Così come garantisce per lui Francesco Valiani, insieme a Di Cesare in biancorosso per due stagioni. Amico e compagno di squadra ne esalta le qualità su Radio Selene: “Luì è un po’ l’anima di questo Bari, un trascinatore, uno che non molla. Ha personalità da vendere e si allena bene. Non ml stupirei dì vederlo ancora in campo, in B con il Bari. Lo conosco bene, tira la baracca e gli piace farlo. Ha entusiasmo e non sì stanca mai”.