L’allenatore dei biancorossi ha parlato alla stampa alla vigilia dell’esordio in campionato
Ancora poche ore e ci sarà l’atteso esordio del Bari nel campionato di Serie C 2020/2021. I galletti inizieranno il proprio cammino nel Girone C dal Giovanni Paolo II della vicina Francavilla Fontana nel derby pugliese contro la Virtus. La partita con i biancazzurri è stata introdotta nella consueta conferenza stampa della vigilia dal tecnico Gaetano Auteri, alla sua prima in campionato con il Bari.
“Emozione per il debutto in campionato? No, – la risposta secca del mister di Floridia, veterano della C – anche se le prime gare di campionato, in particolare quella del debutto, hanno sempre un sapore particolare. Che Bari sarà? Difficile dirlo, lo dirà il campo. Io mi aspetto un Bari ottimo sotto ogni punto di vista, anche se siamo un po’ in ritardo perché alcuni giocatori sono arrivati dopo. Ciò che conta è l’aspetto quotidiano, lavorativo. Fino a ieri ho visto buone cose, le conferme vanno cercate in campo senza pensare che possiamo vincere per diritti acquisiti”.
PRESSIONI MAGGIORI – A detta di qualcuno, dopo aver fallito la promozione in B, la pressione sul Bari potrebbe essere ancora maggiore ma Auteri fa da ‘pompiere’: “Sappiamo come gestire queste cose… Non è che perché facciamo la Serie C ci sono più pressioni, la pressione ci sarebbe stata anche in B. Questa piazza passione è tra le prime cinque o sei in Italia. Se posso dare un consiglio all’ambiente, voglio ricordare che questo campionato è fatto di 38 partite. Non si vince nulla dopo le prime cinque partite e neanche alla fine del girone d’andata, ci vogliono calma e gesso. Dovremo darci obiettivi comuni, allenarci per soddisfare noi e i nostri tifosi. Ci dovrà essere equilibrio, anche nel caso in cui vincessimo cinque partite di fila. Concentriamoci sul campo”.
VIRTUS FRANCAVILLA AVVERSARIO OSTICO – La Virtus Francavilla sarà un avversario totalmente diverso dai dilettanti del Trastevere, al Giovanni Paolo II, che già l’anno scorso fu inviso ai galletti, ci vorrà una sana dose di agonismo: “Abbiamo di fronte a noi un test probante contro una squadra collaudata, di categoria, che gioca insieme da molto e ha giocatori di valori. Dovremo giocare seguendo il nostro filo conduttore, metterci agonismo. Il terreno sintentico non è un problema. Si può giocare, non è neanche così piccolo, ma nella media. Giocheremo a viso aperto. Loro hanno diverse assenze? La Virtus ha una società solida e seria, è allenata da Trocini da un paio di stagioni, le assenza contano poco. In organico hanno ampie possibilità di scelta. Li conosciamo, ci siamo preparati. C’è sempre un impatto emotivo con la prima, ma andremo a cercare il confronto sul campo, giocheremo a viso aperto, cercando di imporre il nostro gioco. Lo dico con rispetto nei loro confronti e di qualunque avversario che avremo di fronte. Siamo il Bari, le partite si vincono in campo, sotto tanti aspetti, non solo quelli tecnico-tattici e fisici, ma anche quelli motivazionali”.
CIOFANI RESTA, DI CESARE RECUPERATO – Auteri ha parlato anche di alcuni giocatori dati per partenti: “Le risposte che ho avuto in questo lasso di tempo da cui siamo insieme sono state tutte estremamente positive. Sono tutti ragazzi positivi, giocatori forti. Giocoforza abbiamo dovuto fare delle scelte. L’allenatore deve essere in grado di allenare bene ciò che ha, è vero, ma con tanti giocatori nello stesso ruolo per la società c’era anche un problema per il budget. Il parco attaccanti non era assortito come ho già detto. Ciofani in partenza? Mai pensato, è duttile, può interpretare più ruoli, difficilmente andrà via. Corsinelli? Non amo parlare dei singoli, è un giovane che ha qualità, può fare un percorso importante con noi. Sono orientato a ragionare su tanti aspetti, giocheremo ogni 3 giorni, tenendo conto dell’impegno di domani e di mercoledì. Le condizioni del gruppo sono buone, qualcuno è un po’ indietro come Marras, D’Orazio e Candellone, ma hanno valori fisici e tecnici importanti. Di Cesare ha recuperato, anche De Risio ha scontato la squalifica. Siamo tutti, a parte alcuni fuori per scelta”.
TUTTI TITOLARI – A chi gli chiede se abbia già in mente una formazione base da cui partire, Auteri risponde senza escludere nessuno: “Titolari sono tutti i componenti della rosa. Si gioca in 11 ma ci sono 5 cambi, poi è difficile prevedere le gare. La difesa alta? Lo fanno tante squadre, quando si attacca non si può rimanere nella propria area, le squadre ormai sono tutte corte, dobbiamo esserlo anche noi. Con i giusti accorgimenti si riducono i rischi. Quando si gioca a calcio c’è il rischio di perdere il possesso ma non riguarda solo noi, ci alleniamo per questo”.
