Restano Antenucci, Simeri e D’Ursi: arriverà Candellone, Terrani è in dubbio. Si cercherà un top player
Il reparto avanzato del Bari andrà potenziato. La rosa compressa a 22 unità non consentirà di avere punte a libera volontà, ma in un ipotetico gioco delle coppie serviranno non meno di sei elementi. Mirco Antenucci è ritenuto da Auteri l’interprete perfetto per il suo calcio: il bomber molisano è un punto fermo. L’allenatore siciliano ha confermato pure Simone Simeri ed Eugenio D’Ursi. Sul primo, ha dichiarato di volerlo aspettare poiché l’infortunio alla caviglia patito nella finale dei playoff contro la Reggiana non è stato ancora smaltito. Del secondo, ha lodato le doti tecniche, fisiche ed umane, scommettendo di riuscire a riportarlo sui livelli che proprio sotto le sue cure toccò due anni fa a Catanzaro.
Arriveranno, però, almeno altri due o tre elementi. Uno è stato individuato: Lorenzo Candellone. Il 23enne di proprietà del Torino è una delle trattative più avviate dal ds Giancarlo Romairone che sta per prelevarlo a titolo definitivo dal club granata. Una volta partito ufficialmente il mercato, si cercherà un rinforzo di livello: sarà uno dei colpi più importanti del mercato biancorosso. L’identikit risponderà ai dettami annunciati: una punta mobile che, però, dovrà avere uno spiccato senso del gol. L’ultimo innesto è ancora un’eventualità. Perché il Bari potrebbe avere la soluzione già in casa con Giovanni Terrani. Lo scorso anno, il 26enne lombardo ha dovuto reinventarsi fantasista, alternando prestazioni convincenti ad altre meno incisive. Auteri lo valuterà in questi giorni di ritiro a Cascia. Il coach di Floridia potrebbe recuperarlo appieno e rilanciarlo: l’ex Piacenza dà il meglio di sé da esterno e quindi potrebbe essere collocabile nel 3-4-3. Magari Auteri saprà ulteriormente ampliare il suo bagaglio e rilanciarlo appieno: a Terrani, in fondo, le qualità non fanno certo difetto.