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Frattali: “Nella finale di Reggio non siamo stati il Bari. Ripartiamo ancora più forti”

Il portiere biancorosso ha parlato a tutto tondo, dal finale amaro della passata stagione all’inizio della nuova

Ospite di TeleBari in collegamento dal ritiro di Cascia, Pierluigi Frattali, portiere titolare del Bari, ha raccontato le sue prime impressioni sulla preparazione appena iniziata: “Avverto sensazioni generalmente positive, siamo partiti forte. Siamo coscienti che il mister pretende tanto, ma è giusto così. Ci aspetta una stagione ancora più impegnativa della scorsa, dove dovremo essere ancora più bravi e in cui le aspettative della gente su di noi saranno ancora più alte, perché non siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo. Quest’anno ci aspetta un girone ancora più difficile dell’anno scorso ma siamo carichi”.

Frattali ha risposto anche relativamente al primo impatto con mister Auteri: “Prima di tutto voglio ringraziare mister Vivarini perché ci ha lasciato tanto, dal lato tecnico e umano, lo voglio ringraziare perché è stato importante per tutti noi ed è stato un peccato non aver raggiunto con lui il nostro obiettivo. Auteri mi ha fatto un’ottima impressione, sia lui che il suo staff mi hanno fatto un’ottima impressione. Ha un curriculum che parla da solo, in questa categoria ha vinto tanto e le sue squadre quando l’ho affrontato mi hanno sempre giocato bene e impressionato. Dobbiamo interpretare bene quello che ci chiederà. Ad Auteri piace il gioco impostato dal portiere? Anche a me piace. Credo sia una dinamica che va allenata con tutto il reparto difensivo, anche Handanovic raccontò di come sia fondamentale che tutta la retroguardia si adatti a questo modo di giocare.Se il mister vorrà io in tal senso mi sento pronto. Speriamo di riuscire a mettere in pratica ciò che ci chiede al meglio”.

Il portiere del Bari è tornato anche sul post della finale persa a Reggio: “I primi dieci giorni sono stati duri. Tutti noi credevamo alla vittoria. Lo scrissi anche in un post, a me non piace piangermi addosso. In quella partita non siamo stati noi, non eravamo il Bari. A malincuore non abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare per portare a casa la finale, inconsciamente. I primi venti minuti abbiamo fatto fatica. Più che il gol subito, ciò che non mi perdono è aver giocato la finale in quel modo. Nel calcio vince una sola, potevamo perdere ma avrei preferito farlo in maniera diversa”.

La voglia di mettersi quella partita alle spalle e guardare avanti è tanta: “Il passato è passato – conclude Frattali -. Siamo all’inizio di una nuova stagione. Non possiamo permetterci di sprecare energie mentali. Dobbiamo partire forti, come ha fatto la Reggina. Una volta acquisito il vantaggio possiamo toglierci grandi soddisfazioni. Dobbiamo affidarci al mister, i giocatori che abbiamo possono fare la differenza. Noi pià esperti cerchiamo di motivarci giorno dopo giorno, aiutare i più giovani, dando l’esempio in campo e fuori”.

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